Abbiamo incontrato a Roma François Ozon durante la presentazione di Una nuova amica (guarda la videorecensione), il suo ultimo film con Roman Duris e Anais Demoustier. Il nostro slot era l’ultimo della giornata e Ozon era contemporaneamente stanco ed incline a lasciarsi andare. Abbiamo parlato di che senso abbia oggi una storia di travestitismo e perchè metterla in scena con questo stile fieramente anni ‘50, pieno di suspense anche senza avere una trama thriller.

Dotato di un atteggiamento sorridente e conciliante, Ozon è stato disponibile ma dietro il suo fare gentile e posato è possibile intravedere la durezza delle affermazioni nette e decise sulle proprie scelte. Regista di grandissima esperienza e ampie prospettive in quest’intervista dimostra tutta la coerenza e la consapevolezza della propria idea di cinema.