Alcuni giorni prima che Walt Disney World a Orlando chiudesse a causa della diffusione del Coronavirus (insieme a tutti parchi Disney e non), eravamo agli Hollywood Studios per tentare quella che, nonostante la nuova attrazione abbia aperto più di tre mesi fa, è ancora un’impresa eroica: imbarcarci su Rise of The Resistance.

La sera prima, io e la mia squadra (mio marito e due delle mie più care amiche) abbiamo discusso il nostro piano d’attacco. Nei giorni precedenti avevamo raccolto informazioni per riuscire a entrare nella coda virtuale che ogni giorno apre alle 8 di mattina mettendo a disposizione gli slot per la giornata corrente. La sveglia è suonata alle 5, le navette della Disney partono dai Resort mezz’ora prima dell’apertura dei parchi, quindi abbiamo optato per un taxi fino agli Hollywood Studios e ci siamo mesi in fila davanti ai cancelli alle sei meno dieci in compagnia di almeno un centinaio di persone.

Perché presentarsi così presto se la coda è virtuale? Tutto funziona ...