Il parere del regista è cambiato nel corso del tempo, come si evince dalle sue dichiarazioni:
Davvero l’ho detto? Naturalmente ero molto giovane e arrogante all’epoca. Per essere chiari, i miei sentimenti nei confronti del personaggio non riflettevano quelli nei confronti del franchise. Buon per loro. È interessante però che dopo Jason Bourne ci sia stato una sorta di risveglio per James Bond. È quello che penso, ma è bello come abbiano reagito da allora. Ben fatto… mi hanno fatto rimangiare la parola!
Greengrass, ricordiamo, ha diretto The Bourne Supremacy, The Bourne Ultimatum – Il ritorno dello sciacallo e Jason Bourne oltre ad altri film come Green Zone, Captain Phillips – Attacco in mare aperto e 22 luglio.
Il prossimo film di James Bond, nonché l’ultimo con Daniel Craig, è intitolato No Time to Die e sarà distribuito dalla MGM con Annapurna negli USA e dalla Universal nel resto del mondo a partire da novembre 2020.
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Questa la sinossi ufficiale:
Bond ha abbandonato gli impegni in prima linea e si gode una tranquilla vita in Giamaica. La sua pace ha vita breve dopo che il vecchio amico Felix Leiter della CIA si palesa con una richiesta d’aiuto. La missione ha l’obiettivo di recuperare uno scienziato rapito e si rivela molto più complessa di quanto atteso: Bond sarà messo alla
Che ne pensate delle parole di Paul Greengrass su James Bond?
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