L’attore è apparso per un momento restio a raccontarlo, ma poi ha ceduto:
Sto decidendo se è il caso… no, devo raccontarla. Nella classe della McGranitt c’erano un sacco di animali prima di tutto, ce ne saranno stati una sessantina. Non credo che stessero spesso sul set tutti insieme, ma in quella scena nell’aula di Trasfigurazione c’era una specie di scimmia in una gabbia che a un certo punto cominciò a masturbarsi senza sosta. In generale devo dire che gli animali si comportavano bene, anche se credo che una volta un pipistrello fece la pipì su Rupert [Grint].
L’attore ha poi smentito di aver rotto in tutta la saga “70 bacchette 160 paia di occhiali”:
Hanno esagerato. Gli occhiali di sicuro non li rompevo così spesso, non mi pare proprio. Con le bacchette succedeva spesso perché le usavo facendo finta di suonare la batteria sulle gambe, lo facevo costantemente, perciò ogni 2-3 settimane si indebolivano così tanto che si spezzavano. Poi dicevo all’addetto agli oggetti di scena che mi dispiaceva e lui mi lanciava uno sguardo da “Ti prego, smettila di suonare la batteria”.
Erano davvero molto dolci con noi ci tolleravano molto più di quanto avrebbero dovuto fare con attori adulti.
Harry Potter e la camera dei segreti è arrivato al cinema nel 2002.
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