60 milioni per Inception negli USA, delude l’Apprendista Stregone

Fonte: Boxofficemojo

Una forte nuova uscita, e una debole – e così sono 168 i milioni incassati dalla top ten nel weekend negli Stati Uniti. Un calo di qualche punto rispetto alla settimana scorsa, ma un incremento rispetto ai 152 milioni dello stesso weekend del 2009 (anche se i 253 milioni del 2008, quando uscì Il Cavaliere Oscuro, erano impensabili).

Apre con 60.4 milioni di dollari stimati Inception, il thriller fantascientifico di Christopher Nolan con Leonardo DiCaprio e Ellen Page. La cifra equivale più o meno a quanto previsto dagli analisti negli ultimi giorni (anzi in alcuni casi supera le previsioni), e soddisfa pienamente la Warner Bros., sicura che tra passaparola, recensioni positive e periodo favorevole, il film reggerà molto bene nelle prossime settimane. Il peso del miliardo di dollari incassato dal Cavaliere Oscuro era difficile da reggere, ma Nolan dovrebbe recuperare facilmente i 160 milioni di budget, anche grazie agli incassi internazionali, che arriveranno settimana dopo settimana (il film non è uscito in day-and-date, e questo weekend ha incassato 15.6 milioni in 7 altri Paesi, di cui la metà nella sola Inghilterra).

Se confermato con i dati finali domani sera, il risultato americano corrisponde al miglior weekend d'esordio per Leonardo DiCaprio (battendo Shutter Island, sempre nel 2010). Negli Stati Uniti il film dovrebbe riuscire a superare i 200 milioni di dollari nel giro di un mese.

Scende al secondo posto Cattivissimo Me: il calo del 42% è accettabile, e con altri 32.7 milioni di dollari il film sorpresa dell'estate arriva a 118.4 milioni di dollari – ne è costati meno di 70. 

Parte veramente male invece L'Apprendista Stregone. Già nel giocare d'anticipo la Disney aveva dimostrato di voler prendere le distanze da un film di cui in realtà avrebbe dovuto preoccuparsi ben poco (per motivi di target), ovvero Inception. Con un esordio poco promettente mercoledì, il fantasy con Nicolas Cage ha chiuso il weekend con 17.4 milioni di dollari in tre giorni, per un totale di 24.4 milioni di dollari. E' la seconda delusione consecutiva negli Stati Uniti per il produttore Jerry Bruckheimer dopo Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo, e se Pirati dei Caraibi 4: on Stranger Tides (le cui riprese sono attualmente in corso) non funzionasse, i rapporti tra la casa di produzione del "Re Mida di Hollywood" e la Disney potrebbero incrinarsi seriamente. Costato 150 milioni, il film dovrà incassare molto all'estero e arrivare a 300 milioni worldwide per recuperare il proprio budget (spese di marketing escluse).

Al quarto posto troviamo The Twilight Saga: Eclipse, che perde il 58% rispetto alla settimana scorsa e arriva a 265 milioni di dollari negli Stati Uniti (e 553 milioni nel mondo). La pellicola farà fatica a incassare quanto The Twilight saga: New Moon, ma con un budget di soli 70 milioni di dollari rimane un grande successo per la Summit Entertainment.

Quinto posto per Toy Story 3: La Grande Fuga: il film regge ancora molto bene nonostante la concorrenza di Cattivissimo Me, e in cinque settimane raggiunge i 363 milioni di dollari negli Stati Uniti, il miglior risultato del 2010 assieme ad Alice in Wonderland.

Al sesto posto troviamo Grown Ups, che arriva a 130 milioni in un mese, in linea con gli altri (numerosi) successi di Adam Sandler. Scende al settimo posto L'Ultimo Dominatore dell'Aria, che sfiora i 115 milioni totali negli Stati Uniti, mentre all'ottavo posto troviamo Predators, che collassa del 73% rispetto all'esordio. Costato 40 milioni di dollari, il film è arrivato alla stessa cifra in 10 giorni.

Nono posto per Innocenti Bugie, che sfiora i 70 milioni in un mese di release, mentre al decimo posto scende Karate Kid: la Leggenda Continua, che chiude con 170 milioni di dollari in sei settimane: un ottimo successo per il film con Jackie Chan e Jaden Smith.

Come da tradizione, i film indipendenti del Sundance Festival trovano spazio appena dopo la top-10, con ottime medie per sala. Cyrus della Fox Searchlight incassa un milione di dollari all'undicesimo posto, arrivando a un totale di cinque milioni (ne è costati sette). Segue The Kids are All Right, che dopo l'ottimo esordio della settimana scorsa incrementa gli incassi (e le sale, sono 38 ora) e incassa un altro milione di dollari, con una media di oltre 27mila dollari per sala.

Sul fronte internazionale, Shrek – e Vissero Felici e Contenti inizia finalmente a farsi sentire: la Universal lo ha fatto uscire in 57 paesi, e il film ha incassato 52 milioni di dollari, balzando al primo posto degli incassi fuori dagli Stati Uniti. Il film ha incassato finora 292 milioni fuori dagli USA, per un totale di 526 milioni complessivi nel mondo.

Il prossimo weekend tocca al ritorno di Angelina Jolie con Salt (3.400 cinema); esce anche Ramona and Beezus (2.700 cinema).