La Mattel è al lavoro su un nuovo film tratto da una sua proprietà intellettuale: dopo il miliardo di dollari incassato da Barbie, stavolta tocca delle American Girl, una linea di bambole alte 45 centimetri commercializzate negli anni ottanta da Pleasant Company, che ritraggono bambine dagli 8 ai 14 anni di varie etnie, fedi, nazionalità e classi sociali nel corso della storia. Il primo progetto risale al 2019, quando Mattel Films aveva coinvolto la MGM, ma la cosa non è mai andata in porto.

A produrre il film, che seguirà le avventure di Samantha, Kirsten, Molly, Felicity, Addy e le altre, sarà la Paramount Pictures con la Temple Hill Entertainment. Alla sceneggiatura Lindsey Anderson Beer, autrice di Pet Sematary: Bloodlines e Sierra Burgess è una sfigata.

“Da piccole, io e mia sorella avevamo le American Girl,” ha detto Anderson Beer in un comunicato. “Io avevo Kirsten, e lei aveva Molly. Non sembravano bambole con cui giocare, ma persone reali nei cui mondi potevamo immaginarci. Sono giocattoli e accessori storicamente accurati che presentano retroscena elaborati e immersivi particolarmente adatti per essere portati sullo schermo. Sono così emozionata di raccontare una storia che affronta le questioni dell’infanzia femminile in modo reale e coinvolgente, e orgogliosa di collaborare con Mattel Films, Paramount Pictures e Temple Hill per creare il film sulle American Girl che volevo vedere sin da piccola”

La creatrice delle American Girl voleva costruire una linea di giocattoli incentrata sulla storia americana che fosse sia educativa che divertente. E così, furono lanciate le prime tre bambole: Kirsten (la ragazza pioniera con i capelli intrecciati), Molly McIntire (la bambola dell’era della Seconda Guerra Mondiale) e Samantha Parkington (dell’epoca edoardiana).

Ricordiamo che nel 2008 uscì un film intitolato Kit Kittredge: An American Girl, con Abigail Breslin, ispirato a uno dei personaggi delle American Girl.

Fonte: Variety

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