Nick Sinnott, artista di effetti visivi, ha denunciato su Twitter le condizioni di lavoro per il primo film di Avatar accusando James Cameron di sfruttamento.

L’artista ha sottolineato che i problemi maggiori risiedevano nell’assenza di un sindacato:

La cosa divertente legata al lavoro sugli effetti visivi di Avatar è stato far parte dell’unico reparto privo di un sindacato, cosa che ha dato a Cameron la possibilità di sfruttare la cosa con infinite revisioni non pagate per poi vincere un mucchio di Oscar. Non sono sotto accordo di non divulgazione perché lo studio per cui lavoravo all’epoca non esiste più. Indovinate perché.

Sinnot ha poi rimosso i tweet in questione aggiungendo:

Rimuovere un tweet virale fa stare così bene, cinque stelle.

Vi ricordiamo che Avatar è tornato nuovamente nei cinema italiani a partire dal 22 settembre.

Restando in tema, su Instagram è riaffiorato un video sugli effetti visivi che potete ammirare a seguire:

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Trovate tutte le notizie su Avatar 2 nella nostra scheda del film

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