L’amministratore delegato della Mattel Ynon Kreiz ha parlato di Barbie, il film di Greta Gerwig con Margot Robbie basato sulla popolare linea di giocattoli, e del suo straordinario successo.

L’approccio è stato creare qualcosa che rompesse gli schemi, volevamo creare qualcosa di diverso e unico” ha spiegato. “Volevamo creare una dimora per registi creativi con una voce unica che potessero regalarci qualcosa di speciale. È stata Margot a suggerire Greta e io ho adorato l’idea“.

Ha poi aggiunto:

Il processo creativo sta tutto in questo… se lavori con persone di talento e le sostieni, amplificando la loro voce, succede qualcosa di magico.

Sin dall’inizio, ha spiegato Kreiz, “l’idea era di creare un evento culturale” e così è stato: Barbie non ha attirato l’attenzione solo delle donne, ma di tutti gli spettatori:

Ecco cos’è che l’ha trasformato in un fenomeno culturale. […] Fuori dal cinema si vedevano orde di persone vestite di rosa e non tutte andavano a vedere il film. Al cinema c’era il delirio, 20 spettacoli in una sera, 5 proiezioni in contemporanea, tutte esaurite. […] Non è un film tradizionale, lo abbiamo sempre saputo, ma non c’è nulla di paragonabile all’assistere alle reazioni degli spettatori.

Sugli intenti ha poi spiegato:

L’obiettivo non era vendere altri giocattoli, ma di creare qualcosa di creativo che fosse unico e avesse un impatto culturale.

La Mattel ha in sviluppo 14 progetti basati sulle sue proprietà intellettuali, tra cui Hot Wheels con J.J. Abrams alla produzione:

Adotteremo lo stesso approccio stringendo una collaborazione con talenti creativi. Il nostro intento è costruire franchise cinematografici. Vista la forza dei nostri brand intendiamo farlo. È un gran momento per la Mattel ed è emozionante assistere agli esiti della nostra strategia.

Trovate tutte le notizie su Barbie nella nostra scheda!

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