Anche se ritroveremo Ben Affleck nei panni di Batman nella Snyder Cut di Justice League e in The Flash (ECCO TUTTI I DETTAGLI SUL RITORNO DI BEN AFFLECK), la sua esperienza nei panni del Crociato di Gotham è stata un saliscendi di emozioni, un viaggio che ha avuto anche ripercussioni sulla sua salute e sulla sua ricaduta nella dipendenza dall’alcool.

Con l’Hollywood Reporter, la star è però tornata a parlare del perché abbia scelto di accettare di calarsi nei panni di un personaggio così iconico.

Ecco cos’ha detto Ben Affleck al popolare magazine:

Ho fatto Batman per i miei figli. Volevo fare qualcosa che potesse piacere anche ai miei figli. Cioè, non è che loro hanno potuto vedere Argo. Zack Snyder voleva fare una sua versione del Cavaliere Oscuro di Frank Miller che, per me, è venuta fuori molto bene. Sfortunatamente, in questa industria, ci sono tante ragioni per cui una cosa non finisce per andare per il verso giusto e solo perché la tua faccia è sul poster del film non significa che puoi avere il potere su ogni aspetto. E anche se ce lo avessi, non è detto che, anche in quel caso, andrebbero necessariamente bene. Ma ho indossato il costume di Batman al compleanno di mio figlio, esperienza che è valsa ogni momento di sofferenza per Justice League.

Ben Affleck ha tre figli, Violet Anne, Seraphina Rose Elizabeth e Samuel Garner, nati dalla sua relazione con Jennifer Garner.

Una manciata di giorni fa, vi abbiamo segnalato il nuovo impegno di Ben Affleck. L’attore e regista con la sua casa di produzione Pearl Street Films porterà al cinema la serie di libri Keeper of the Lost Cities per la Disney. Si tratta di una serie di romanzi fantasy scritti da Shannon Messenger che Affleck che adatterà con Kate Gritmon, mentre Madison Ainley figurerà come produttrice esecutiva. Trovate tutti i dettagli in questo articolo.

Cosa ne pensate della riflessione di Ben Affleck sulla sua esperienza nei panni di Batman? Ditecelo nei commenti qua sotto!

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