Si stima infatti che il film di Francis Lawrence abbia infatti raccolto 275 milioni di dollari da giovedì a oggi in tutto il mondo, venti milioni meno del lancio globale del suo predecessore, La Ragazza di Fuoco, che un anno fa incassò 294 milioni di dollari.
Il calo dipende dal mercato americano, dove il film ha incassato 123 milioni di dollari in tre giorni (incluse le anteprime di giovedì), registrando un calo del 22% rispetto ai 158 milioni della Ragazza di Fuoco e del 19% rispetto ai 152 milioni di Hunger Games nel 2012. Fuori dagli Stati Uniti, invece, vi è stato un incremento del 4% rispetto alla Ragazza di Fuoco, ma non è bastato a far crescere il totale mondiale.
Si tratta comunque di un grandissimo risultato per il film (il cui budget è di 125 milioni di dollari, come quello dell’ultimo episodio: entrambi i film sono stati girati in contemporanea con 250 milioni di budget). Il calo negli Stati Uniti segue un trend abbastanza comune per quanto riguarda i terzi episodi di saghe (non trilogie), ed è fisiologico. A questo va aggiunto il fatto che questo episodio non è uscito nelle sale IMAX (che corrisponde a circa 5 milioni di sovrapprezzo nel weekend).
Domattina vi aggiorneremo con l’analisi degli incassi negli USA e in Italia.
Fonte: THR
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