Si è appena concluso, al box-office americano, un weekend che definire curioso è dir poco. Un film ha superato – e di molto – le aspettative degli analisti, mentre due kolossal sono crollati miseramente raccogliendo ancora meno di quanto si prevedeva inizialmente. Complessivamente sono stati oltre 152 i milioni incassati in tre giorni, in linea con lo stesso weekend un anno fa.

A trionfare troviamo SpongeBob – Fuori dall’Acqua, con la bellezza di 56 milioni di dollari, uno dei migliori debutti di sempre per il mese di febbraio. Un’ottima notizia per la Paramount e Nickelodeon: il debutto segna infatti un incremento del 75% rispetto ai 32 milioni con cui aprì il primo film quasi dieci anni fa. Dopo il successo di The LEGO Movie esattamente un anno fa, un altro film per tutta la famiglia ottiene un grande risultato all’inizio di febbraio: l’impressione è che questo periodo dell’anno sia fortunato per questo genere di pellicole.

Ma febbraio, assieme a gennaio e settembre, è tradizionalmente un mese interlocutorio, e spesso diventa il cimitero dove vengono mandati a morire prodotti che non convincono le major: è il caso dei flop di questo weekend, che hanno debuttato al terzo e quarto posto. Ma prima di loro, American Sniper scende in seconda posizione e incassa 24.2 milioni di dollari, perdendo solo il 21%. Si tratta dell’ottavo miglior quarto weekend di sempre: il film si porta a 282.3 milioni di dollari e diventa il secondo maggior incasso di sempre negli USA per un film rated-R. Si pensa che la pellicola di Clint Eastwood possa arrivare a 350 milioni complessivi.

Apre al terzo posto Jupiter – il Destino dell’Universo. Il film dei Wachowski incassa solo 19 milioni di dollari, meno di quanto inizialmente previsto dagli analisti e meno (quanto a biglietti staccati) del debutto di Speed Racer. Si tratta di una grossa delusione per i due registi e per la Warner, ma in generale per tutta Hollywood, trattandosi di un film originale (rispetto a tanti sequel e adattamenti cinematografici) ad alto budget. Proprio il budget è la cosa che preoccupa di più: si parla di almeno 176 milioni di dollari (escluso il marketing), impossibili da recuperare dopo un debutto simile. All’estero il film ha raccolto 32 milioni in 65 paesi, un risultato poco convincente. Tra i problemi della pellicola, il rinvio da agosto 2014 a questo weekend: la Warner aveva terminato il film, ma la concorrenza con Guardiani della Galassia era spietata.

Quarta posizione per un altro flop che potrebbe rivelarsi colossale: solo 7.1 milioni di dollari per il Settimo Figlio, la cui uscita era stata rinviata due volte nell’arco di due anni. Costato circa 110 milioni di dollari, il film con Jeff Bridges potrebbe non arrivare a 20 milioni complessivi, anche se all’estero ha già raggiunto gli 83 milioni di dollari.

Ironicamente, uscendo nello stesso weekend, Jupiter e Il Settimo Figlio si sono cannibalizzati a vicenda: siamo a febbraio, non in estate, e due kolossal come questi non possono che rubarsi pubblico.

Quinta posizione per Paddington, che prosegue la sua corsa perdendo solo il 35% e incassando altri 5.3 milioni di dollari, per un totale di 57.3 milioni di dollari.

Al sesto posto Project Almanac incassa 5.3 milioni di dollari, per un totale di 57 milioni di dollari. Rimane al settimo posto, praticamente invariato, The Imitation Game: il film incassa 4.8 milioni di dollari e sale a 74 milioni complessivi. Ottava posizione per The Wedding Ringer, con 4.8 milioni di dollari e 55 milioni complessivi. Chiudono la top-ten Black or White (4.5 milioni, 13.1 milioni complessivi) e The Boy Next Door (4.1 milioni, 30.8 milioni complessivi).