Weekend curioso quello che è in corso nei cinema nordamericani. Da un lato, l’offerta sembrerebbe molto ricca, al livello di un weekend estivo: una grande commedia d’animazione e due blockbuster ad altissimo budget, uno fantasy e uno fantascientifico. Dall’altro, entrambi i blockbuster sono stati a lungo rimandati e sembrano mandati al macello uno contro l’altro in un weekend che NON è estivo, e quindi dal potenziale molto inferiore (dopotutto siamo a febbraio, un mese in cui solitamente i movimenti al box-office non sono colossali, salvo eccezioni).

E infatti venerdì le previsioni sono state superate sia in eccesso che al ribasso per tutti e tre i film. A stupire è SpongeBob – Fuori dall’Acqua, che debutta al primo posto e raccoglie la bellezza di 15.1 milioni di dollari, molto sopra i 9.6 milioni di dollari raccolti nel venerdì d’esordio dal primo film quasi dieci anni fa. Si tratta di una cifra vicina ai 17.1 milioni di The LEGO Movie, che un anno fa esatto ottenne uno dei migliori weekend di sempre a febbraio: se le proiezioni dovessero reggere, la pellicola della Paramount potrebbe avvicinarsi ai 55/60 milioni nei tre giorni, un risultato ben sopra le aspettative.

Al secondo posto si piazza Jupiter Ascending: la pellicola dei Wachowski raccoglie solo 6.4 milioni di dollari e si prepara a chiudere il weekend al terzo posto con meno di 20 milioni, sotto le aspettative (già basse). Il rinvio dell’uscita di diversi mesi non è bastato alla Warner per promuovere meglio il kolossal. La major dovrà spartire con Village RoadShow e RatPac l’alto prezzo di questo flop: pare che il budget sia ben più alto di quanto dichiarato ufficialmente e più vicino ai 200 milioni di dollari.

Scende dal primo al terzo posto, dopo tre settimane, American Sniper: il film di Clint Eastwood è, per contro, una enorme soddisfazione per la Warner e incassa altri 6.2 milioni di dollari, per un totale di 264 milioni di dollari. Chiuderà il weekend al secondo posto.

L’altro flop del weekend è Il Settimo Figlio: il film fantasy incassa solo 2.3 milioni venerdì e dovrebbe piazzarsi al quarto posto con 6.5/7 milioni nel weekend. Costato oltre 110 milioni di dollari, il film è stato rinviato ben due volte (doveva uscire due anni fa) ed è passato dalle mani della Warner a quelle della Universal Pictures grazie al nuovo accordo della Legendary Pictures, che molto probabilmente ha tenuto conto della difficoltà di distribuire questo prodotto. C’è di buono che a livello internazionale la pellicola ha già raccolto 82 milioni di dollari, inclusi 26 milioni in Cina (dove viene distribuito da China Film Group, che ha anche contribuito al budget).

Lunedì mattina vi aggiorneremo con le stime ufficiali del weekend.

Fonte: BOM