Questo lunedì, Bradley Cooper, candidato al premio Oscar come miglior attore per Maestro (7 candidature in totale), è stato ospite ad una puntata del podcast Armchair Expert with Dax Shepard, aprendosi su quanto la paternità non solo lo abbia cambiato ma gli abbia in effetti salvato la vita:
Non so se sarei vivo se non fosse per mia figlia. [È arrivata in] un momento della mia vita in cui avevo bisogno di qualcuno che mi dicesse di fermarmi e di gettare l’ancora. Io non ne volevo sapere, sentivo di stare andando così veloce che fermarmi sembrava una follia, sapevo come gestire la mia barca e come dominare i venti. Ma stava arrivando uno tsunami, e se non avessi calato quell’ancora, sarei annegato. Quel momento, la nascita di mia figlia, avrebbe deciso le sorti di qualsiasi cosa avessi fatto da quel momento in poi. È come se il tuo DNA ti stesse dicendo che ora c’è qualcuno più importante di te.
Lea, la figlia avuta con Irina Shayk, è nata nel 2017 e l’attore ha parlato di come la sua nascita abbia cambiato la sua percezione di ogni cosa, nonostante i dubbi e le paure iniziali:
Non capivo cosa intendessero dire tutti quei genitori che dicevano che sarebbero morti per i loro figli. All’inizio non sapevo nemmeno se sarei stato in grado di amare quella bambina. È assurdo. Vedevo questo esserino crescere e cambiare mese per mese. Poi all’improvviso tutto è cambiato, non c’erano più dubbi su quello che avrei fatto per lei.
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