Brett Ratner, il regista di Rush Hour e X-Men: Conflitto finale, ha deciso di emigrare in Israele dopo anni trascorsi lontano dai riflettori, stando al Jerusalem Post.

Martedì scorso il regista ha pubblicato in una storia su Instagram mostrando un certificato di immigrazione israeliano e ha pubblicato un post in compagnia del primo ministro Benjamin Netanyahu, di cui è grande amico. Il mese scorso Ratner ha incontrato il primo ministro a New York in occasione della 78° Assemblea generale delle Nazioni Unite.

Qualunque siano le vostre inclinazioni politiche” ha dichiarato, “una pace storica tra Israele e l’Arabia Saudita è una bella notizia per il mondo. […] La pace con l’Arabia Saudita creerà un nuovo Medio Oriente, come dichiarato dal primo ministro Benjamin Netanyahu oggi durante la 78° Assemblea generale delle Nazioni Unite. Si scrive la storia!“.

Ricordiamo che Brett Ratner ha tenuto un profilo decisamente basso negli ultimi anni dopo che nel 2017 una serie di donne, capitanate da Olivia Munn e Natasha Henstridge, lo hanno accusato di molestie. La Warner Bros. aveva quindi deciso di rescindere i contratti in essere con il regista e produttore e di non rinnovare l’accordo con RatPac, la sua casa di produzione.

Ratner ha sempre negato le accuse, e qualche tempo fa ha addirittura denunciato per diffamazione una delle sue accusatrici, prima di tornare sui propri passi e rinunciare a procedere per vie legali.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

Classifiche consigliate