Nuovo calo al box-office italiano, anche se contenuto (-8% rispetto a una settimana fa, per un totale di 8.5 milioni di euro). Questa volta non c'entra il freddo, ma probabilmente una offerta non ricchissima e alcuni titoli che sono andati decisamente peggio del previsto.

Rimane al primo posto Com'è bello far l'amore, che perde il 40% rispetto a una settimana fa e incassa 1.5 milioni di euro, per un totale di 4.9 milioni in dieci giorni. Da notare la media per sala: 2.800 euro, la terza della top ten, che tradisce la performance davvero sottotono del film di Brizzi rispetto alle sale in cui è distribuito (oltre 500).

La sorpresa del weekend è sempre Medusa, ed è al secondo posto: In Time, il film fantascientifico di Andrew Niccol andato male negli USA (e che si supponeva, visto il genere, non andasse benissimo anche in Italia). Ben 1.3 i milioni incassati dalla pellicola in 279 cinema, con la miglior media della top ten: oltre 4.800 euro.

Appena sotto Paradiso Amaro incassa 1.1 milioni di euro in 277 sale: la pellicola nominata all'Oscar ottiene la seconda miglior media del weekend. Scende al quarto posto, perdendo solo il 36%, Hugo Cabret, che incassa un altro milione di euro e arriva a 5.3 milioni complessivi. Pessimo esordio invece per War Horse, in quinta posizione con soli 545mila euro e una media per sala sotto i duemila euro.

Scende al sesto posto Benvenuti al Nord, vicinissimo agli incassi del primo episodio con 26.6 milioni complessivi. Regge bene Tre Uomini e una Pecora, con altri 479mila euro e un totale sopra il milione e mezzo, mentre all'ottavo posto troviamo Jack & Jill, altro pessimo esordio del weekend: solo 338mila euro in 200 sale, con una media di circa 1.600 euro. Chiudono la top ten Mission: Impossible – Protocollo Fantasma (5.7 milioni complessivi) e 40 Carati (722mila euro complessivi).

Le altre nuove uscite: Atm – Trappola mortale apre al 14esimo posto con 117mila euro, E ora parliamo di Kevin al 24esimo con soli 22mila euro.