Intervistato dall'Huffington Post, Zachary Quinto non ha potuto fare a meno di parlare di Into the Darkness: Star Trek, l'atteso sequel del film di J.J. Abrams in uscita a giugno.

Parlando del ritorno nei panni di Spock, l'attore ha spiegato:

Non ho mai sentito la pressione di far parte di questo franchise, al contrario mi sono sentito sempre molto sostenuto. Il mio lavoro consiste nel fare parte di qualcosa che la gente vuole vedere. Questa volta l'esperienza è stata molto più colossale. Abbiamo girato in 3D e in IMAX e la storia ha tutte le carte in regola per essere il colpo di scena della stagione estiva. 

Quanto alla sua interpretazione del personaggio e al suo rapporto con Leonard Nimoy:

Si basa tutto sulla mia interpretazione personale. Io e Leonard abbiamo trascorso molto tempo assieme per il primo film, siamo diventati ottimi amici e continuiamo a parlare del personaggio che ci lega in ogni occasione. Lui ha chiarito fin da subito che voleva passare il testimone di Spock a qualcuno di cui si fidasse e che avrebbe rispettato il personaggio proprio come lui aveva fatto. Siamo molto diversi, abbiamo un trascorso differente, e quindi inevitabilmente il personaggio che io interpreto ha una valenza unica. J.J. Abrams mi ha sostenuto molto, voleva che apportassimo la nostra visione ai personaggi. Tutti noi lo abbiamo fatto, e con il secondo film la cosa importante era preservare l'integrità che abbiamo creato. 

Non credo che [Leonard] abbia condizionato la mia interpretazione; più che altro, mi ha fatto adorare ancora di più il personaggio. Conoscere Leonard è stato uno dei più grandi doni legati al mio lavoro. E' bellissimo il fatto che lui abbia confidato in me e nel mio rapporto con Spock, ma soprattutto in me come individuo. Ho imparato tantissimo da lui, gli devo molto. Per il primo film averlo sul set mi ha aiutato molto perchè era sempre a disposizione nel caso avessi bisogno di aiuto, o di consigli.

L'attore ha poi concluso accennando alla notizia che J.J. Abrams dirigerà Star Wars: Episodio VII:

Sostengo pienamente J.J. e i suoi tentativi di espandere il suo impero di intrattenimento. Credo si tratti di uno dei narratori più rivoluzionari del settore. Credo sia stato la scelta perfetta. Non vedo l'ora di assistere al frutto del suo lavoro, sono certo che sarà un'esperienza impressionante. Praticamente ha il mercato sci-fi nelle sue mani. All'inizio sono rimasto sorpreso, ma ho capito subito che la cosa aveva perfettamente senso. 

Questa la sinossi italiana ufficiale:

Quando l’Enterprise è chiamata a tornare verso casa, l’equipaggio scopre una terrificante e inarrestabile forza all’interno della propria organizzazione che ha fatto esplodere la flotta e tutto ciò che essa rappresenta, lasciando il nostro mondo in uno stato di crisi.

Spinto da un conflitto personale, il Capitano Kirk condurrà una caccia all’uomo in un mondo in guerra per catturare una vera e propria arma umana di distruzione di massa.
Mentre i nostri eroi vengono spinti in un’epica partita a scacchi tra la vita e la morte, l’amore verrà messo alla prova, le amicizie saranno lacerate, e i sacrifici compiuti per l’unica famiglia che Kirk abbia mai avuto: il suo equipaggio.

In Italia Into Darkness – Star Trek uscirà il 6 giugno.

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