Disastro al botteghino italiano

-38% rispetto allo scorso weekend, -55% rispetto all'analogo periodo dell'anno scorso. Basterebbero questi due dati per capire il massacro avvenuto nelle sale italiane in questi ultimi tre giorni. Attirato molto di più da partite di calcio importanti e dal bel tempo, il pubblico ha disertato l'appuntamento con il grande schermo.

Sono pochi i titoli che si salvano dalla mattanza. Ovviamente, tra questi c'è il primo classificato (per la terza settimana di fila) Nessuno mi può giudicare, che con 668.000 euro arriva a 6,4 milioni totali. Va detto però che in una situazione normale il film di Massimiliano Bruno avrebbe retto meglio. Possono ritenersi soddisfatti anche Mia moglie per finta (secondo posto assoluto e di media, con 478.000 euro conquistati) e La fine è il mio inizio, con 188.000 euro, ma soprattutto con la migliore media per sala della top ten (2.500 euro, normalmente non sarebbe straordinaria, ma di questi tempi…).

Tutto il resto, più che noia, è lacrime e sangue. Hop conquista il terzo posto e 457.000 euro, ma con una media di soli 1.300 euro. Discorso pressoché identico per Boris – il film, che raccoglie 423.000 euro e una media inferiore ai 1.300. Almeno, in questo caso si pensava che i fan avrebbero potuto fare la differenza e invece non è stato così. Anche peggio Kick-Ass, che conquista 202.000 euro e una media di poco superiore ai 1.000. In questo caso, ovviamente l'uscita in forte ritardo ha penalizzato molto. Non possono essere soddisfatti (neanche dalla media per schermo, in entrambi i casi sotto ai 1.500 euro) The Ward con 141.000 euro e Poetry con 32.000. Sorprende invece il dato di Questo mondo è per te, che conquista 3.500 euro di media nelle cinque sale che aveva a disposizione. Si ritorna invece alla normalità con L'affare Bonnard, che raccoglie una media di 1.100 euro.

Per il resto, cali sostenuti per Amici, amanti e… (-60%), arrivato a 1,2 milioni totali, Sucker Punch (ben il 72%), che ha un totale di 820.000 euro, Amici miei – Come tutto ebbe inizio (-79%), arrivato soltanto a 3,2 milioni, e Dylan Dog (-71%), che si trovaa 2,3 milioni complessivi.