Prossimamente arriverà nei cinema giapponesi, un film d’animazione molto atteso: Dragon Ball Super: Super Hero. L’anime sarebbe dovuto inizialmente uscire il 22 aprile, ma, a causa di un attacco hacker alla Toei animation, è stato rimandato a tempo indefinito. I fan storici del franchise sono comunque già in fibrillazione, ma chi non conosce bene il franchise o è ragionevolmente rimasto indietro, nel corso degli anni, potrebbe essere un po’ confuso dalla collocazione della pellicola: nel nostro speciale vi spiegheremo tutto quel che vi serve sapere.

Cos’è Dragon Ball Super: Super Hero

Si tratta di un film d’animazione della Toei Animation, per la precisione il ventunesimo della saga, contando solo i lungometraggi. Si tratta, inoltre, del secondo appartenente all’arco narrativo della serie “Super”, proponendosi come sequel diretto del Dragon Ball Super: Broly del 2018 (LEGGI LA RECENSIONE) e, naturalmente, della serie animata oramai conclusa.
Inoltre, è il primo film cinematografico di DB a essere realizzato completamente in CGI.

 

Dragon Ball Super: Super Hero

 

Per chi non conoscesse Dragon Ball…

Dragon Ball non avrebbe davvero bisogno di presentazioni, essendo una delle serie a fumetti più amate e famose del mondo da ormai quarant’anni: creata dal mangaka Akira Toriyama nel 1984 e andata avanti per undici anni con cadenza regolare su Shonen Jump, ha dato vita a uno dei franchise più imponenti di sempre. La serie a fumetti si conclude nel 1995, chiudendo momentaneamente le avventure canoniche dei protagonisti ma lasciandoli liberi di scorrazzare tra videogiochi, serie animate e spin-off più o meno canonici, fin quando, vent’anni dopo, non arriva un sequel ufficiale, Super, che ne raccoglie l’eredità e provvede a retconnizzare alcuni concetti e avvenimenti, portando in una sorta di canone “Legacy” di starwarsiana memoria alcuni elementi, tra cui l’intera serie animata sequel Dragon Ball GT, che avendo avuto solo il benestare di Toriyama ma non essendo stata direttamente da lui concepita rimane in un limbo in stile Multiverso.

Dragon Ball, per i pochi che non lo sapessero, narra le avventure di Son Goku, dei suoi amici e alleati e dei loro numerosi rivali e nemici. Nel primo macroarco narrativo, Goku è un ragazzino iperattivo che si muove in un mondo simile al nostro… ma con parecchie bizzarrie in più. Birichino e mangione, molto versato nella arti marziali, parte per un viaggio alla ricerca delle mistiche Sfere del Drago, teoricamente in grado di realizzare qualsiasi desiderio.
Una volta adulto, Goku è il protagonista della serie ribattezzata per la tv “Dragon Ball Z” (sebbene nel manga non ci sia soluzione di continuità tra le due parti) che mantiene le bizzarrie della prima parte ma ponendo l’accento sugli adrenalinici combattimenti a suon di arti marziali e super poteri per la difesa del mondo più che sull’avventura in sé.
I numeri di mercato di Dragon Ball sono oramai praticamente impossibili da calcolare, per la diffusione popolare della saga e le dimensioni del franchise stesso, capace di influenzare il mercato e il genere: tutti i manga di tipo “shonen” (per ragazzi) usciti successivamente vi si sono, in qualche modo, ispirati o hanno un debito nei suoi confronti.

Dragon Ball Super – Ideato e supervisionato da Toriyama stesso, che appalta il lavoro al suo allievo spirituale Toyotaro fornendo i trattamenti delle sceneggiature, Dragon Ball Super è il sequel ufficiale del manga originale. Iniziato nel 2015 e subito seguito da un relativo anime, nel 2018, dopo essere andati di pari passo per tre anni, la serie tv chiude in modo epico, mentre il manga prosegue.

Akira Toriyama – Toriyama Sensei è uno dei fumettisti giapponesi più importanti di sempre. Molto prolifico, fin da bambino mostra attitudine per il disegno e i mondi fantastici, finendo però inizialmente a lavorare in ambito di disegno industriale, cosa che ne tarpa la creatività, spingendolo presto a lanciarsi nel mondo dei manga. Dopo alcune storie brevi in cui rimarca il tono buffo e bizzarro dei suoi personaggi, arriva il suo primo successo, Dr. Slump e Arale, storia di un improbabile quanto geniale inventore di un androide dalle fattezze di una pestifera bambina. Il trionfo arriva, poi, con Dragon Ball, inizialmente ispirato al folklore cinese di “Viaggio a Occidente” e trasformatosi, poco alla volta, in una saga generazionale e familiare dal forte elemento action.

 

Dragon Ball Super: Super Hero

 

Toyotaro – Akira Toriyama ha avuto diversi apprendisti, nel corso della sua carriera, necessari per poter realizzare nei tempi richiesti i suoi celebri manga. Chi è finito per essere il suo successore, tuttavia, è qualcuno con cui non ha diviso il tavolo da disegno nel corso dell’opera stessa, ma un suo grande fan, che si è fatto strada grazie all’impegno applicato al suo talento: Toyotaro, che all’epoca della pubblicazione di Dragon Ball era solo un ragazzino, cresciuto con una passione che gli ha cambiato la vita. Entrato in Shueisha (la storica casa editrice di Dragon Ball) come illustratore di materiale relativo alla serie, è stato poi promosso a disegnatore di manga spin-off ufficiali, come quello della trasposizione fumettistica del film Dragon Ball Z: La resurrezione di ‘F’, per poi venire coinvolto nel grande progetto di Dragon Ball Super. La leggenda metropolitana lo vuole, ancora giovanissimo, come autore di popolarissime doujinshi (fan fiction in formato manga) di Dragon Ball, tra cui Dragon Ball AF, con lo pseudonimo di Toyble.

Il nuovo film: Super Hero! – Questo nuovo film è stato forse l’annuncio più seguito e di risalto del Comic-Con@Home 2021: la community della saga è sterminata e fremeva da tempo per qualche nuovo annuncio a livello di prodotti d’animazione, dopo che su quel fronte si era fermi ormai dal 2018. Le info preliminari erano giustamente scarne, volte unicamente ad aizzare l’hype pur lasciando un alone di mistero intorno al film. A distanza di un mese dalla release in patria, molte cose sono ancora lasciate all’immaginazione e alla sorpresa dei fan, com’è giusto che sia, ma conosciamo la trama di base e, più o meno, i suoi protagonisti.

«Davvero, non posso parlare ancora granché della trama. Ma preparatevi a combattimenti estremi e divertenti, che potrebbero comprendere un personaggio inaspettato! Esploreremo alcuni territori inesplorati, in termini estetici, in modo da dare agli spettatori un’esperienza esaltante. Dunque spero non vediate l’ora anche voi!»
ha confessato Akira Toriyama.

Il produttore di Toei Animation, Norihiro Hayashida, ha confermato che il tono sarà diverso dalla pellicola precedente:
«Ci saranno più scene quotidiane, che mostreranno uno spaccato del ricco mondo che Toriyama ha creato. Non che questo voglia dire che il film non sarà movimentato! È la perfetta fusione tra il Dragon Ball classico e un nuovo aspetto della serie.»

Il nuovo film, cronologicamente parlando, sarà assolutamente canon, con una storia scritta da Toriyama in persona, molto coinvolto nello sviluppo del progetto. La vicenda sarà ambientata dopo il precedente film, “Broly” ma prima del ventottesimo Torneo Tenkaichi di arti marziali, evento ricorrente nella saga e, in questo caso particolare, conclusione degli eventi principali.

Akiyo Iyoku, produttore esecutivo della pellicola nonché editor esecutivo del manga, ha affermato:
«Vogliamo davvero enfatizzare un’atmosfera da supereroi [con questo nuovo film]» e le intenzioni sono ben rappresentate fin dal titolo! Attenzione, però, a non fraintendere il termine: il supereroe “alla giapponese” è Kamen Raider, Ultraman, i vari sentai alla Power Rangers. Per quanto Goku abbia dei tratti ispirati a Superman, bisogna pensare alla declinazione nipponica del termine, fatta di backstory tragiche, scelte difficili e… pose di battaglia improbabili. Chi conosce Dragon Ball ricorderà che, per un breve periodo, Gohan, figlio del protagonista Goku, durante le scuole superiori ha assunto l’identità “segreta” di Great Saiyaman, con tanto di buffo costume e pose plastiche.
A quanto pare, però, sebbene il nostro sarà uno dei personaggi principali della pellicola, i supereroi a cui si fa riferimento saranno Gamma 1 e Gamma 2, due nuovi androidi realizzati dal redivivo Esercito del Fiocco Rosso (Red Ribbon), programmati per pensare di essere i “buoni” della storia, i supereroi che devono sconfiggere la minaccia dei Guerrieri Z.
Il Red Ribbon è un’entità sconfitta e riformata varie volte da Goku & co. nel corso del manga: dalle premesse tanto ridicole quanto spaventose, nel corso degli anni ha più volte attentato alla pace nel mondo con la creazione di androidi sempre più letali.

I personaggi – La quantità di personaggi presenti nella saga, in toto, rende impossibile pensare di poter presentarli tutti efficacemente, e solitamente funziona a rotazione, con alcuni punti cardine (Goku, Vegeta, Gohan, Piccolo) e altri personaggi che appaiono più o meno brevemente, dando un apporto variabile e, spesso, derubricabile a cameo o fan service.
I protagonisti veri e propri, sembra, dovrebbero essere Gohan e Piccolo, intenti a salvare la piccola Pan e… il mondo intero. Saranno comunque presenti Goku, Vegeta, Crillin, Broly, e diversi altri, tra cui Bulma, Dende, Karin, Bills, Goten, Trunks, C18. Tutti, naturalmente, doppiati dai voice actor storici. Particolarmente importanti, oltre ai due nuovi androidi, saranno i loro creatori, Magenta (il nuovo direttore delle operazioni del RR), il suo assistente Carmine e il Dr Hedo.

Cosa devo vedere prima prima di Dragon Ball Super: Super Hero?

Difficile dire quali saranno tutti i riferimenti necessari per cogliere tutta la storia, ma se siete rimasti indietro con la saga o avete bisogno di un ripassino… sarà fondamentale concentrarsi su determinati archi narrativi. Sicuramente quelli che vedono la presenza del Red Ribbon, in particolare quella col dottor Gelo e gli androidi 16, 17, 18, nonché Cell. La sezione in cui Gohan diventa Great Saiyaman, e il precedente film animato Dragon Ball Super: Broly (che trovate attualmente all’interno del catalogo Netflix).

Arriverà in Italia? -Poco ma sicuro. In Italia Dragon Ball è un cult e prima o poi arriva tutto quel che concerne questa serie. I precedenti film sono arrivati, due tramite Lucky Red/Key Films, mentre “Broly” con Koch Media, che presumiamo potrebbe essere il veicolo giusto anche per questa nuova pellicola. Tuttavia, ancora non è stato ufficialmente annunciato nulla.

La saga continua! – Super Hero non sarà certo l’epilogo della saga. Il maga di Toriyama e Toyotaro è destinato a continuare e scommettiamo che un nuovo film sia già all’orizzonte. Nel frattempo, vi consigliamo di ingannare l’attesa di novità in proposito giocando l’eccellente picchiaduro a incontri Dragon Ball FighterZ, disponibile per PC e console PlayStation, Xbox e Nintendo Switch.

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