Dopo l’acclamata performance in Elvis, il film di Baz Luhrmann in cui ha interpretato il Re del Rock, ritroveremo Austin Butler in Dune 2 (GUARDA IL PRIMO TRAILER) nei panni del villain Feyd-Rautha.

Nel corso di un’intervista rilasciata all’Interview Magazine, la star ha parlato dell’ansia provata al pensiero d’interpretare il personaggio che, nel leggendario Dune di David Lynch, venne impersonato da Sting.

Sono sempre nervoso. Sento sempre una pressione incredibile. L’avverto da quando ho 12 anni. Anche se il materiale non lo richiede davvero, sento il bisogno di fare del mio meglio possibile. Questo stabilisce un parametro, anche perché sennò ho sempre il timore di perdere di vista qualcosa. Con Dune è stato interessante: ho incontrato Denis Villeneuve, ci siamo subito trovati molto bene e abbiamo iniziato a parlare del personaggio. A quel punto non c’era neanche la una sceneggiatura, ma mentre cominciavamo a parlare di Feyd, la mia immaginazione ha cominciato a correre e ho cominciato a sentire il terrore della sfida. C’è questa domanda a guidarmi: cosa mi spaventa veramente?

Poi mette in relazione questo ragionamento proprio con l’esperienza avuta in Elvis e come questa sia stata fondamentale in ottica Dune 2:

Elvis è stato terrificante. C’era tanta pressione e mi chiedevo costantemente “Sono abbastanza qualificato per interpretarlo? Posso davvero riuscire a fare quest’interpretazione così al limite?”. Tutto ciò ti fa concentrare e lavorare davvero duro. La cosa meravigliosa della ricezione di quel film è stata rendersi conto che, anche se provavo quel terrore e mettevo in discussione la mia stessa capacità, col duro lavoro sono riuscito a colpire alcune persone. Significa che ora sono in grado di vedere quel terrore come una cosa separata, non mi lascio dominare da lui ma, semmai, riesco a guardarlo negli occhi e dirgli “Ti vedo. Ti sento. Non mi paralizzerai!”. E poi diventa questo carburante a reazione che ti fa svegliare alle quattro del mattino con il cuore che batte forte ti fa dire “Va bene, mettiamoci al lavoro. Cominciamo a lavorare sulla voce. Cominciamo a lavorare sul corpo. Cominciamo a lavorare sul testo”.

Dune 2: cosa c’è da sapere

“Dune – Parte Due”: il pluripremiato regista Denis Villeneuve torna alla regia del secondo capitolo della saga ispirata al celebre romanzo Dune di Frank Herbert con un cast ancora più ricco di star internazionali. Il film, prodotto da Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures, è l’attesissimo seguito dell’acclamato “Dune”, vincitore nel 2021 di sei Premi Oscar®. ‘Dune – Parte Due’ riporta in sala l’acclamato bestseller di Frank Herbert. Gli amati protagonisti del primo capitolo tornano sul grande schermo affiancati da numerose nuove star internazionali, tra queste: il candidato all’Oscar®, Timothée Chalamet (“Wonka”, “Chiamami col tuo nome”), Zendaya (“Spider-Man: No Way Home”, “Malcolm & Marie”, “Euphoria”), Rebecca Ferguson (“Mission: Impossible – Dead Reckoning”), il candidato all’Oscar® Josh Brolin (“Avengers: Endgame”, “Milk”), il candidato all’Oscar® Austin Butler (“Elvis”, “C’era una volta… a Hollywood”), la candidata all’Oscar® Florence Pugh (“Black Widow”, “Piccole donne”), Dave Bautista (i film “Guardiani della galassia”, “Thor: Love and Thunder”), il Premio Oscar® Christopher Walken (“Il cacciatore”, “Hairspray – Grasso è bello”), Stephen McKinley Henderson (“Barriere”, “Lady Bird”), Léa Seydoux (la saga “James Bond” e “Crimes of the Future”), con Stellan Skarsgård (“Mamma Mia!” i film, “Avengers: Age of Ultron”), la candidata all’Oscar® Charlotte Rampling (“45 anni”, “Assassin’s Creed”) e il vincitore dell’Oscar® Javier Bardem (“Non è un paese per vecchi”, “A proposito dei Ricardo”). “Dune – Parte Due” esplora il mitico viaggio di Paul Atreides che si unisce a Chani e ai Fremen sul sentiero della vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia. Di fronte alla scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, Paul intraprende una missione per impedire un terribile futuro che solo lui è in grado di prevedere. Villeneuve ha diretto il film da una sceneggiatura scritta assieme a Jon Spaihts, basata sul romanzo di Herbert. Il film è prodotto da Mary Parent, Cale Boyter, Denis Villeneuve, Tanya Lapointe e Patrick McCormick. I produttori esecutivi sono Josh Grode, Herbert W. Gains, Jon Spaihts, Thomas Tull, Brian Herbert, Byron Merritt, Kim Herbert, con Kevin J. Anderson in veste di consulente creativo. Villeneuve torna nuovamente a lavorare con il team di filmmakers di “Dune” composto da Greig Fraser, direttore della fotografia vincitore di un Oscar®, Patrice Vermette, scenografa premiata con l’Oscar®, Joe Walker, montatore anche lui vincitore di un Premio Oscar®, Paul Lambert, supervisore degli effetti visivi vincitore di un Oscar® e Jacqueline West, costumista nominata all’Oscar®. La colonna sonora è composta anche in questo secondo capitolo dal Premio Oscar® Hans Zimmer. “Dune – Parte Due” è stato girato a Budapest, Abu Dhabi, in Giordania e in Italia. Il film uscirà nelle sale italiane il 1 novembre 2023, distribuito da Warner Bros. Pictures.

Trovate tutte le informazioni su Dune: Capitolo due nella scheda del film.

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FONTE: Interview Magazine

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