È in occasione della premiere di Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte 1 a Roma, uno degli eventi cinematografici più imponenti dell’anno nella Capitale, che Tarak Ben Ammar rivela al Sole 24 Ore un importante piano per la città e per Eagle Pictures.

Dopo l’acquisizione completa di un anno fa per 33 milioni di euro degli Studios de Paris cofondati con Luc Besson, e la fusione per incorporazione di 3 Marys Entertainment, Eagle Pictures ora punta a investire in Italia. Spiega l’azionista di maggioranza Ben Ammar al Sole:

C’è una necessità di spazi per una domanda di audiovisivo che, come è sotto gli occhi di tutti, è in crescita. E per questo abbiamo pensato di fare un nuovo specifico investimento in Italia. Abbiamo deciso di investire in nuovi studios a Roma. Puntiamo all’apertura fra la metà e la fine del 2024.

Non è stata ancora specificata la collocazione di questi studios, che non andranno a competere direttamente con Cinecittà perché “Cinecittà ha piena occupazione”. Un investimento da 40-50 milioni di euro pianificato in accordo con Lucia Borgonzoni, sottosegretario alla Cultura, e con le istituzioni cittadine.

Ricordiamo che Eagle, oltre a distribuire i propri film, si occupa della distribuzione cinematografica italiana dei titoli Sony Pictures e Paramount Pictures (tra cui Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte 1). Partecipa anche in Spyglass Media Group, che ha rilevato la Weinstein Company e il suo importante catalogo di titoli. Inoltre si occupa anche di produzione e co-produzione, tra cui il prossimo The Equalizer 3, girato in Italia e co-prodotto assieme a Sony. Infine, si occupa di produzione esecutiva: ha gestito, per esempio, le riprese italiane di Indiana Jones e il quadrante del destino e il sequel di The Old Guard.

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