I registi dei film dal vero fanno conferenze stampa, quelli dei film d’animazione fanno lezioni.

Domani alle 12.45 sarà Carlos Saldanha (già regista dei tre film L’era glaciale e del primo Rio) a raccontare non solo la sua carriera ma anche la lavorazione di Rio 2: Missione Amazzonia, al Future Film Festival di Bologna.

Negli anni scorsi hanno parlato qui animatori e sceneggiatori della Pixar come della Dreamworks, in eventi aperti a stampa e pubblico che hanno riguardato le conversioni in 3D di Nemo, la realizzazione dei corti prima dei film Pixar ma anche gli effetti speciali di Avatar (quando venne Joe Letteri della WETA Digital).

Quest’anno, dopo la proiezione in anteprima di Rio 2, sarà quindi un rappresentante degli studi Blue Sky a raccontare le tecniche, le lavorazioni e la storia di come si faccia animazione oggi in America.

Saldanha è stato uno dei pochi a poter vantare il lavoro in film di grandissimo successo fatti con molto poco (il prio L’era glaciale) al pari di grandissimi blockbuster come Rio. E’ considerato un maestro dell’economia (L’era glaciale era ambientato sui ghiacci proprio perchè usare sfondi bianchi avrebbe aiutato a risparmiare molto in fase di produzione) ma ha anche saputo dimostrarsi abile al lavoro su budget più grandi (la serie di Rio si fonda sui presupposti opposti a L’era glaciale).

Nonostante non sia un nome noto ai livelli di Lasseter, Stanton o Bird, si tratta di un autentico maestro del cinema animato in CG.