Il 28 giugno uscirà in Italia Indiana Jones e il quadrante del destino. Per Harrison Ford il film rappresenta un addio al personaggio che l’ha accompagnato per decenni. Alla premiere a Los Angeles, l’attore ha dichiarato infatti all’Hollywood Reporter:

Non penso che mi mancherà nulla. Ho apprezzato tutte le opportunità che il personaggio mi ha dato. Sono molto grato e mi sono divertito nei 42 anni in cui abbiamo fatto questi film. Il successo di questi film mi ha dato l’opportunità non solo di soddisfare un grande pubblico, ma mi ha dato anche la libertà. A causa del loro successo mi hanno dato la libertà all’interno della professione che ho scelto. Sono molto grato per questo, sono molto grato per tutto quello che è accaduto. Sono un ragazzo fortunato.

Mads Mikkelsen, che nel film interpreta l’antagonista, ha delle belle parole da spendere sul collega:

È fantastico, è così una leggenda. I piccoli dettagli che riesce a fare, è la camera ad avvicinarsi a lui, non la cerca, ed è meraviglioso guardarlo lavorare. Poi ho imparato da lui che non è mai troppo tardi per essere un bambino. Lui è un ragazzino, ha sedici anni, c’è così tanta energia in lui e ama profondamente ciò che fa. Dovremmo tutto ricordarcelo.

Ricorda Mikkelsen anche l’ultimo giorno di riprese dell’attore e il suo addio a Indiana Jones:

Eravamo lì quando ha fatto il suo ultimo take nella sua ultima scena, a guardarlo mentre era lì e veniva applaudito. Voleva andarsene ma allo stesso tempo restare per sempre. È stato bellissimo da vedere.

Anche il regista del film, James Mangold, ha detto che per lui era importante dare a Ford e al suo personaggio la giusta chiusura. Era importante che l’ultimo capitolo mantenesse la giusta integrità, che lasciasse intatta l’eredità di Indiana Jones.

Fonte: The Hollywood Reporter

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