Con il ben noto pragmatismo che lo contraddistingue, durante un intervento fatto al podcast della CNN Who’s Talking to Chris Wallace? Harrison Ford ha voluto specificare a chiare lettere di aver chiuso con Indiana Jones, ma di non avere alcuna intenzione di smettere di recitare.

Non ho alcuna intenzione di smettere di recitare. Non sto bene quando non lavoro. Amo lavorare. Amo sentirmi utile. È come una dipendenza. Voglio essere d’aiuto.

Harrison Ford aggiunge poi una considerazione sul cosa o spinga a voler ancora lavorare così alacremente, nonostante la sua non più tenerissima età:

Dipende tutto dalla gente con cui hai la possibilità di lavorare. Dall’intensità e dall’intimità della collaborazione. È l’ambizione combinata che viene in qualche modo forgiata dalle parole sulla pagina. Non pianifico quello che voglio fare in una scena. Non mi sento obbligato a fare nulla. Sono naturalmente influenzato dalle cose su cui lavoro.

Non a caso, Harrison Ford, al netto delle pause imposte dallo sciopero degli sceneggiatori, è impegnato anche nel Marvel Cinematic Universe, dove ha sostituito il compianto William Hurt nei panni del generale Thaddeus “Thunderbolt” Ross e lo vedremo apparire in ben due pellicole dei Marvel Studios, Captain America: Brave New World e Thunderbolts. A ciò si aggiungono anche la seconda stagione delle due popolari serie TV Shrinking e 1923 (uno dei due prequel di Yellowstone).

La data d’uscita di Indiana Jones 5 (Il quadrante del destino) è fissata per il 28 giugno in Italia. Trovate tutte le informazioni sul film nella nostra scheda.

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FONTE: Who’s Talking to Chris Wallace?

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