Questa sera alle ore 21 e 20 circa su Canale 5 andrà in onda Harry Potter e la pietra filosofale. La maratona di marzo e aprile aveva tenuto compagnia a tutta l’Italia chiusa nel lockdown (e che noi avevamo seguito in live blogging, per riproporre la sensazione di “visione comunitaria” con i cinema chiusi). Sono passati otto mesi, il paese è nuovamente in semi-lockdown, e così Mediaset e la Warner Bros hanno deciso di riproporre la saga tratta dai romanzi di JK Rowling il cui primo episodio proprio in questi giorni compie 19 anni (arrivò infatti nelle sale americane il 16 novembre 2001).

Noi vi riproponiamo alcune curiosità sul film, aggiornate con due aneddoti recentissimi.

Il primo è che nel corso dell’estate Harry Potter e la pietra filosofale ha raggiunto il miliardo di dollari complessivo in incassi globali a quasi vent’anni dall’uscita, questo grazie alla ridistribuzione della pellicola in versione rimasterizzata 3D 4K nei cinema cinesi. È diventato così il secondo episodio della saga a superare il miliardo di dollari: l’altro è Harry Potter e i doni della morte – Parte 2, che ha incassato 1.4 miliardi di dollari in tutto il mondo.

L’altro è relativo ad alcuni poster inediti che il grafico Phil Bates ha condiviso recentemente a distanza di quasi due decenni. Le tre bozze di locandine furono commissionate dalla Warner Bros. e mai approvate.

Sul teaser poster con un paio d’occhiali su sfondo bianco, Bates ha spiegato:

Ero preoccupato all’idea che la gente associasse gli occhiali a quelli di John Lennon, ma ho pensato che Harry Potter fosse un tale fenomeno e così riconosciuto che la gente li avrebbe collegati alla copertina del libro. E poi avevo usato il carattere dei romanzi per la scritta NOVEMBRE e inserito il logo nel riflsso degli occhiali. Alla fine fu una mossa troppo rischiosa per la Warner Bros. diffondere questo come prima locandina per la serie di film, pur trattandosi di un teaser poster.

 

 

HARRY POTTER E LA PIETRA FILOSOFALE: CURIOSITÀ SUL FILM

  • I volti cinematografici di Harry, Hermione e Ron furono annunciati con una conferenza stampa svoltasi il 23 agosto del 2000. Circa un mese dopo partirono poi le riprese ufficiali nel Regno Unito e si conclusero a fine marzo;
  • Il primo trailer fu diffuso poco prima della fine delle riprese, a inizio marzo 2001. John Williams, scelto da Chris Columbus per la colonna sonora, scrisse appositamente della partitura musicale che accompagnasse le prime immagini dell’inizio della saga. Il trailer conteneva pochissimi effetti visivi perché mancava ancora molto tempo all’uscita delfilm. Nell’inquadratura in cui Neville spicca il volo durante le lezioni di Madama Bumb, ad esempio, non c’era…Neville!
  • La decisione di ambientare alcune scene di Hogwarts nella cattedrale di Gloucester diede avvio ad una serie di proteste da parte di persone che ritenevano blasfemo ambientare un film del genere a Gloucester. Scrissero ai giornali locali che avrebbero protestato e impedito alla troupe di accedere alla cattedrale. Alla fine, soltanto un protestante si presentò. Per i primi film la produzione fece ricorso a moltissime ambientazioni esistenti come sale, castelli e prati perché non c’era abbastanza budget per ricostruire tutto in teatro di posa. Nel corso dei film successivi alcuni dei set più iconici sono stati ricreati ai Leavesden Studios;
  • La Pietra Filosofale è l’unico film di Harry Potter a non cominciare con una versione alterata del logo della Warner Bros. Pictures;
  • I produttori tentarono di rendere l’aspetto di Harry e Hermione ancora più simile al libro usando delle lenti a contatto per Daniel Radcliffe e delle protesi per degli incisivi più pronunciati per Emma Watson. Tuttavia, gli occhi di Dan cominciarono a lacrimare mentre Emma aveva difficoltà a dire le sue battute. Ecco perché l’idea fu scartata. Curiosamente, anni dopo, la produzione riscontrò problemi anche quando fu il momento di applicare lenti a contatto agli occhi della piccola attrice scelta per interpretare una giovane Lily;
  • La prima scena ad essere girata fu in realtà l’ultima sequenza del film ambientata alla stazione di Hogsmeade: è l’unica scena in cui Hermione indossa due incisivi finti più pronunciati.
  • Le sequenze con Pix – interpretato dall’attore Rick Mayall –  furono girate ma poi tagliate in fase di montaggio. All’interprete del Frate Grasso lo studio fece firmare inoltre un contratto da quattro film, ma la Pietra Filosofale alla fine fu l’unico a cui partecipò. La maggior parte del materiale da lui girato, inoltre, fu tagliato.
  • Al Warner Bros. Studio Tour di Londra è presente un calco originale – ritenuto poi troppo spaventoso – dell’aspetto che avrebbe dovuto avere in origine la testa di Voldemort dietro la nuca di Raptor (qui una foto).
  • Alan Rickman fu scelto per interpretare Severus Piton su richiesta di J.K. Rowling che gli aveva addirittura dato indicazioni su come interpretare il suo personaggio fornendogli dettagli sul passato di Piton, scoperti soltanto nell’ultimo libro.

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