In una recente intervista con Looper, Timothy Spall è tornato a parlare della sua esperienza sui film di Harry Potter partita con il terzo capitolo, Il prigioniero di Azkaban.

La sequenza che l’attore si è ritrovato a girare per più tempo con molti dei suoi colleghi è stata quella della Stamberga Strillante:

È stato solamente in seguito che ho scoperto che ci saremmo stati io, David Thewlis, Gary Oldman, Alan [Rickman], tutti della stessa generazione, con Daniel [Radcliffe].

[…]

Tutti tra i migliori attori inglesi, quindi ero molto contento. Daniel era adorabile, allora era così giovane, era un attore in fase di crescita in mezzo a tre non solo dei miei contemporanei, ma tre dei miei attori preferiti.

Ha poi parlato di Alan Rickman, l’interprete di Severus Piton scomparso alcuni anni fa:

Ha interpretato così tanti personaggi sinistri, formidabili, terrificanti ed era un maestro. L’uomo dietro quei personaggi era l’esatto opposto. Era così gentile, accogliente. Sul set di Harry Potter, anche quando non doveva lavorare, non c’era giorno senza che si presentasse con un gruppo di bambini. […] Portava sempre i figli degli amici in giro a fargli dare un’occhiata.

Era affascinante, intelligente, brillante e divertente, nonché uno dei migliori attori della sua epoca. Abbiamo avuto il privilegio di stare con lui e la tragedia di perderlo. È stato meraviglioso lavorare con lui.

Spall è poi tornato a interpretare Codaliscia in Harry Potter e il Calice di Fuoco, per un cammeo in Harry Potter e il Principe Mezzosangue e poi in Harry Potter e i Doni della Morte: Parte 1.

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