Considerato il complicato rapporto di The Rock con la saga di Fast & Furious era praticamente scontato che il sequel di Hobbs & Shaw, malgrado il successo di pubblico del film uscito nell’estate del 2019, non sarebbe rientrato nelle priorità della star.

E in una intervista rilasciata per la promozione stampa di Una notte violenta e silenziosa (LEGGI LA RECENSIONE), la producer Kelly McCormick, moglie del regista di Hobbs & Shaw David Leitch nonché produttrice dello spin-off di Fast & Furious, ha ammesso che, ora come ora, non c’è alcuna discussione intorno al sequel anche per via della fittissima agenda di Dwayne Johnson.

Ameremmo davvero girarlo, ma, ora come ora, non ne stiamo parlando. Avevamo piantato alcuni semi per cercare di proseguire con uno spin-off che comprendesse anche Kevin Hart e Ryan Reynolds e tutto questo genere di roba. Una mossa intenzionale, ma non perché avessimo necessariamente dei piani in testa, ma solo perché era divertente avere la prospettiva di vederli tutti coinvolti qualora avessimo deciso d’intraprendere una strada oppure l’altra. Non saprei, Dwayne è un ragazzo parecchio impegnato ed è lui che dovrebbe motivarci tutti a girarlo. Noi saremo pronti nel momento in cui lui dovesse decidere di farlo, è lui che ha tutto il potere in tal senso.

Circa un anno fa, in una chiacchierata fatta al Jesse Cagle Show in cui aveva spiegato la ratio con cui dà la priorità ai progetti sui quali mettersi al lavoro, The Rock aveva spiegato di avere un’idea per il sequel di Hobbs & Shaw:

Attualmente mi trovo in un momento della mia carriera – credo che voi potrete apprezzare – in cui, come diciamo internamente alla Seven Bucks, se un progetto incrocia la mia strada deve avere l’effetto Mosé. E con questo intendo che deve effettivamente avere la forza di poter spostare di lato tutti gli altri eventuali progetti. Se è un buon progetto ha questa qualità. Per esempio: Red Notice aveva l’effetto Mosé, Black Adam aveva l’effetto Mosé, Jungle Cruise aveva l’effetto Mosé. Quando si parla di Hobbs & Shaw , che abbiamo amato e che abbiamo amato girare, c’è questa idea di cui ho già parlato con Donna Langley della Universal, il nostro sceneggiatore Chris Morgan e il nostro produttore Hiram Garcia. Ho rivelato quale era – ovviamente non vi dirò di cosa si tratta – ed è stata amata da tutti. Posso dire che sarebbe l’antitesi di quello che sono generalmente i film di Fast & Furious che continuano ad andare avanti e avanti e avanti e che sarebbe la quintessenza dei film film Hobbes. Senza rivelare nulla: guardereste un uomo che se ne va al tramonto. Donna ha amato la mia pitch, alla Universal sono partner meravigliosi, ma ho sottolineato che “C’è un’opportunità qua, andare un po’ controcorrente e sconvolgere un po’ le cose, creare un film, all’interno del mondo di Fast & Furious, che è inaspettato, per cui la gente direbbe “Oh, wow, grazie per averlo fatto!”. Vedremo. Ma un Hobbs come quello avrebbe chiaramente l’effetto Mosé.

Sappiamo bene che nella famiglia di Fast & Furious, i rapporti fra Vin Diesel e The Rock sono decisamente tesi. Quest’ultimo ha difatti deciso tempo fa di abbandonare definitivamente il franchise anche per via delle differenze filosofiche nell’approccio al lavoro esistenti fra lui e l’interprete di Dominic Toretto (ECCO TUTTI I DETTAGLI).

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FONTE: Comic Book via Screen Rant

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