Fonte: BOM

Il 2011 al botteghino americano procede tra alti e (soprattutto) bassi, in attesa dei grandi kolossal pre-estivi (primo tra tutti Thor), e questo weekend è stato un sunto della situazione: rimane l'ombra di una primavera 2010 fortissima (dopo Alice in Wonderland, era il turno di Scontro tra Titani), che si traduce con un -30% di incassi rispetto all'anno precedente, e nonostante tutto qualche sorpresa c'è stata.

Apre decisamente sopra le aspettative Hop, per il quale si prevedevano una trentina di milioni di dollari e che invece in tre giorni si stima che abbia incassato 38.8 milioni di dollari, attualmente il miglior esordio dell'anno (poco sopra Rango, se le stime verranno confermate). Costato 63 milioni, il film prodotto da Chris Meledandri e dalla sua Illumination Entertainment per la Universal Pictures sta dando buoni risultati e dovrebbe chiudere intorno agli 80/100 milioni di dollari, se non verrà cannibalizzato dal cartoon Rio, in uscita tra due settimane negli Stati Uniti. Nel resto del mondo, l'accoglienza non è stata così calorosa ovunque: mentre in Inghilterra il film ha aperto in testa con 2.5 milioni di dollari (il doppiatore del coniglietto Hop, Russell Brand, è molto popolare in patria), in Germania ha deluso le aspettative. In Italia i risultati si sapranno tra poche ore, detto questo ha incassato 7 milioni in 26 paesi.

Più in linea con le previsioni l'esordio di Source Code: il film fantascientifico con Jake Gyllenhaal apre con 15.1 milioni di dollari in 2.961 cinema. Distribuito dalla Summit Entertainment, è costato poco più di 30 milioni di dollari, e dovrebbe reggere abbastanza bene nelle prossime settimane.

Ottimo risultato per il terzo in classifica: l'horror Insidious, che porta a casa 13.5 milioni di dollari, rappresenta il primo titolo distribuito dalla neonata FilmDistrict, che può dirsi soddisfatta: il film di James Wan, prodotto da Jason Blum e Oren Peli (i creatori di Paranormal Activity sembrano essere gli unici in grado di fare film a bassissimo budget che si rivelano ottimi successi), è costato solo 1.5 milioni di dollari (più il marketing).

Scende al quarto posto, perdendo il 57%, Diary of a Wimpy Kid: Rodrick Rules. Il film per ragazzi incassa altri 10.2 milioni e arriva a 38.4 complessivi. Al quinto posto troviamo Limitless, che arriva a 55.6 milioni, mentre al sesto The Lincoln Lawyer arriva a incassare quanto è costato, ovvero quasi 40 milioni, in tre settimane.

Crolla rovinosamente Sucker Punch: il kolossal di Zack Snyder perde il 68% rispetto al primo weekend, con una media prossima ai duemila dollari per sala, portando a casa solo 6.1 milioni. In dieci giorni l'action fantasy ha accumulato solo 29.9 milioni, cui ne vanno aggiunti altri 21 incassati fuori dagli Stati Uniti: ne è costati 70. Il film rischia di diventare il peggior flop del regista di 300.

Scende all'ottavo posto Rango, che con altri 4.6 milioni arriva a 113 milioni negli Stati Uniti. In tutto il mondo il cartoon di Gore Verbinski ha incassato finora 208 milioni.

Ultimi due posti in classifica per la fantascienza: Paul arriva a 31.8 milioni negli USA (ne è costati 40), ma in tutto il mondo è a quota 62), mentre World Invasion raggiunge i 78 milioni (ne è costati 70), che diventano 178 in tutto il mondo.

Il prossimo weekend tocca al remake della commedia Arthur (3.200 cinema), a thriller Hanna (2.500 cinema), alla commedia Your Highness (2.600 cinema) e a Soul Surfer (2.100 cinema).

 

INCASSI USA – 1/3 APRILE


TitoloWeekendTotalesett #
1Hop$38,118,000$38,118,0001
2Source Code$15,053,000$15,053,0001
3Insidious$13,496,000$13,496,0001
4Diary of a Wimpy Kid: Rodrick Rules$10,200,000$38,355,0002
5Limitless$9,402,000$55,604,0003
6The Lincoln Lawyer$7,050,000$39,637,0003
7Sucker Punch$6,085,000$29,876,0002
8Rango$4,560,000$113,783,0005
9Paul$4,335,000$31,934,0003
10Battle: Los Angeles$3,500,000$78,466,0004

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