Deadline e TheWrap hanno pubblicato le prime stime d'incasso per il weekend e a quanto pare Hunger Games ha superato ogni aspettativa.

Si pensa infatti che il film sia arrivato a incassare 155 milioni di dollari: 68 milioni venerdì (incluse le anteprime da 19.75 milioni), 51 sabato e 36 domenica, con un'ottima tenuta. Se domani sera verrà confermato con i dati definitivi, sarà il terzo maggiore incasso d'apertura in tre giorni dopo i 158.4 milioni del Cavaliere Oscuro e i 169.2 milioni di Harry Potter e i Doni della Morte – parte 2 (l'intera saga di Twilight è battuta), e il maggiore incasso d'apertura di sempre per un non-sequel. Inoltre, è il maggiore esordio di sempre a marzo, e il maggiore incasso in un weekend di marzo.

La Lionsgate ha poi diffuso le cifre d'incasso internazionali: si stima che il film abbia incassato 59.25 milioni di dollari in 7.700 cinema in tutto il mondo (Italia, Spagna, Giappone, Corea del Sud escluse), per un totale di 214.25 milioni di dollari worldwide in tre giorni.

Tra le milestone già segnate:

  • Distribuzione più ampia di sempre per un film della Lionsgate (4.137 cinema in nordamerica, quasi 10.000 schermi)

  • Maggior giorno d'esordio di sempre per un non sequel (68 milioni venerdì)
  • Quinto maggiore incasso d'apertura di sempre
  • Miglior media per sala nei cinema IMAX (40.000 dollari, per un totale di 10.6 milioni nel weekend)

Come sempre, sono tutti confronti che non tengono conto dell'inflazione e di molti altri fattori, ma una cosa è certa: questo film lancia un potenziale franchise molto, molto redditizio, e un'ottima notizia non solo per gli investitori della Lionsgate ma anche per la Summit Entertainment, che in chiusura della saga di Twilight è stata appena acquisita dalla compagnia.

Il film uscirà il 1 maggio in Italia. Qui potete leggere la nostra recensione da Berlino.

Lunedì mattina, come sempre, pubblicheremo l'analisi completa del box-office americano.