La notizia di qualche giorno fa ha colto tutti di sopresa: la Warner Bros e la New Line Cinema sono al lavoro su un nuovo film d’animazione in stile anime de Il Signore degli Anelli, intitollato The Lord of the Rings: The War of the Rohirrim, diretto da Kenji Kamiyama. Alla sceneggiatura gli autori della serie The Dark Crystal: L’era della Resistenza, Jeffrey Addiss e Will Matthews, con Philippa Boyens (co-sceneggiatrice dell’esalogia cinematografica) come consulente.

Jason Demarco è coinvolto come produttore, e negli ultimi giorni ha svelato alcuni dettagli sul progetto. Demarco è un grandissimo fan della saga, e per la Warner sta già curando la serie anime di Blade Runner. Questa la sua reazione all’annuncio:

Sono così felice di poter finalmente parlare di questa cosa. (Respiro profondo) Produrrò un film anime del Signore degli Anelli! Chiunque mi conosca sa che sono un vero nerd del SdA. La possibilità di raccontare una storia di Tolkien con collaboratori come Kenji Kamiyama e Philippa Boyens è letteralmente un sogno che si avvera. Sarà un film 2D, uscirà al cinema. Wooooo

La Warner Bros. produrrà il film perché detiene i diritti di sfruttamento cinematografico dei romanzi del Signore degli Anelli, dello Hobbit e delle Appendici, concessi dalla Tolkien Estate. Quest’ultima ha concesso gli stessi diritti per lo sfruttamento televisivo ad Amazon Studios che infatti sta producendo la serie tv.

Il film sarà ambientato nel mondo dell’esalogia cinematografica, e racconterà la storia dietro il Fosso di Helm, la fortezza al centro del conflitto di Il Signore degli Anelli: Le due torri, e dell’uomo che gli diede il nome: Helm Mandimartello, il leggendario Re di Rohan che trascorse gran parte della sua vita impegnato in una guerra lunga e dispendiosa. I dettagli sul nono Re di Rohan sono disponibili nell’Appendice A: Annali dei Re e Governatori del Signore degli Anelli, sezione 2, “La casa di Eorl”.

Continua Demarco:

Questo è Helm Mandimartello, guida la nostra storia ed è uno dei personaggi principali.

[…] Questa è la prima edizione del libro che mi ha fatto innamorare di Tolkien in prima media. Lo rubai dalla biblioteca della scuola e lo lessi mille volte prima ancora di vedere il film d’animazione.

Il produttore poi ha risposto a chi lamentava il fatto che il film venisse definito anime nonostante sia prodotto da un’azienda americana, e cioè la Warner Bros. e New Line Cinema:

Non capisco se è uno scherzo o no, ma per rispondere a tutto questo nonsense: l’intera unità che disegnerà, animerà, storyboarderà, monterà questo film sarà in Giappone. Anime si riferisce proprio all’animazione prodotta in Giappone.

Rispondo anche a chi prova a dire la stessa cosa di Blade Runner: Black Lotus, comunque. Potrà piacervi così come potrà non piacervi, ma rimarrà un lavoro legittimo come quelli che preferite.

Sarebbe anche ora di prendere qualche fan degli anime per le orecchie e spiegare che la globalizzazione del loro medium preferito, in genere, è una cosa positiva e che lavorare sodo per mantenerlo “puro” e di nicchia finisce per danneggiare i creatori che amano tanto.

Infine ha ringraziato i fan che hanno reagito positivamente alla notizia:

Grazie per tutte le parole gentili, ragazzi. C’è tantissimo lavoro davanti a noi, ma abbiamo già un team splendido e Kamiyama, come sapete, è la persona giusta. Stiamo mettendo insieme un team talentuoso. Ho paura e sono entusiasta come non mi è mai capitato prima, e sto lavorando su qualcosa che amo veramente Se mia mamma mi vedesse ora sarebbe felice di aver permesso a suo figlio appassionato di libri di passare così tante ore in casa a disegnare draghi, astronavi e a guardare film fantascientifici e horror. So che è un post cringe, ma ho appena perso una persona cara e mi serviva un po’ di positività!

Il casting delle voci è attualmente in corso, verosimilmente il film non uscirà prima del 2023.

 

 

 

 

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