Come avrete notato, non sono arrivate comunicazioni ufficiali sugli incassi americani del primo giorno del Cavaliere Oscuro – il Ritorno e degli altri film. Questo perché la Warner Bros. ha deciso di chiudersi in silenzio stampa fino a lunedì, stesso dicasi per diverse altre major e per la compagnia di analisi Rentak, che non riporterà le stime d'incasso mondiali come aveva invece iniziato a fare giovedì notte.

La motivazione la sappiamo ormai tutti: la strage in un cinema del Colorado avvenuta giovedì notte ha ovviamente creato un clima molto difficile che gli studios non vogliono influenzare con comunicazioni che potrebbero eventualmente scatenare qualche allarme. Le cifre riferite da Deadline, per esempio, lasciano pensare che venerdì Il Cavaliere Oscuro – il Ritorno abbia effettivamente incassato meno di quanto si stimava inizialmente. E venerdì è un giorno in cui inevitabilmente i cinema si sono riempiti di appassionati: il timore è per i dati di sabato e di domenica, dove si potrebbe eventualmente verificare una frenata maggiore. La decisione degli studios è comprensibile: prima di comunicare stime e dati, è meglio aspettare che arrivino le cifre definitive lunedì, in modo da avere gli strumenti giusti per riflettere sull'eventuale influenza del tragico fatto di cronaca di Aurora sui cinema di tutta una nazione. Prima di tutto questo c'è comunque il rispetto nei confronti delle vittime e dei feriti.

Al momento Deadline parla comunque di cifre davvero elevate. Sono circa 77-78 i milioni incassati venerdì dal Cavaliere Oscuro – il Ritorno nelle 4.404 sale in cui è stato distribuito (incluse le anteprime). Non sappiamo ancora quanto possa essere calato sabato, soprattutto perché l'incognita "panico" non è stata ancora verificata, ma le proiezioni dicono ancora che il film sarà capace di arrivare a 170 milioni di dollari domenica sera, diventando il secondo maggiore incasso d'apertura di un film nella storia americana e il primo non in 3D.