Anche se nella saga d’Indiana Jones ci sono sempre stati degli elementi non propriamente realistici, per così dire, una delle critiche principali mosse al quarto episodio del franchise, Il regno del teschio di cristallo, è stata proprio quella relativa all’inserimento di una deriva troppo marcatamente fantascientifica.

Indiana Jones 5, come suggerisce anche il titolo ufficiale, Il quadrante del destino, sembra avere a che fare anche con i viaggi nel tempo, una svolta che, sulla carta, appare anche più drastica rispetto a quella del film datato 2008.

Il produttore della pellicola, Frank Marshall (marito della presidente della Lucasfilm Kathleen Kennedy), promette però che tutto funzionerà a dovere:

Il quadrante del destino è perfetto per noi perché riguarda il tempo. È matematica e tempo. Cerchiamo sempre di avere qualche tipo di connessione archeologica e certamente c’è – esiste una mitologia attorno al quadrante del destino. Si è rivelato un elemento perfetto per questo film.

Funziona nella trama perché è scientifico. Beh, suppongo che lo sia! Funziona davvero per ciò che stiamo elaborando e crea molte trame interessanti. La domanda è: se potessi controllare il tempo, come in Ritorno al Futuro, cambieresti le cose? Quali implicazioni ci sarebbero? È una grande domanda per tutti e certamente lo è nel film.

Il ritorno dei nazisti come cattivi è l’elemento di trama che guida la storia. Il personaggio di Mads Mikkelsen vuole tornare indietro e cambiare il tempo, cambiare ciò che è accaduto e ovviamente si scopre tutto a che fare con la Germania nazista. I nazisti sono un filo conduttore che abbiamo avuto in tutti i film. Penso che funzioni sicuramente questa volta.

La data d’uscita di Indiana Jones 5 (Il quadrante del destino) è fissata per il 28 giugno in Italia. Trovate tutte le informazioni sul film nella nostra scheda.

Cosa ne pensate e quanto attendete il nuovo Indiana Jones? Se siete iscritti a BadTaste+ potete dire la vostra qua sotto!

FONTE: Games Radar

Classifiche consigliate