Il futuro di James Bond è ancora avvolto nel mistero. La ricerca del nuovo interprete è nelle fasi preliminari, come specificato tempo fa dall’executive della MGM Pamela Abdy che, però, ha anche specificato: al momento, bisogna far sì che Daniel Craig abbia tutto il tempo di godersi la sua trionfale uscita di scena (ECCO I DETTAGLI).

Intanto però, la produttrice della saga Barbara Broccoli, è tornata a ribadire che, a suo modo di vedere, il personaggio di James Bond deve restare di sesso maschile. Parlando con l’Hollywood Reporter si è così espressa:

Penso che il prossimo James Bond sarà sempre un uomo perché non penso che debba essere interpretato da una donna. Penso davvero che abbia più senso ideare personaggi per le donne e non far interpretare alle donne dei ruoli che sono stati già di uomini. Ritengo che non ci siano abbastanza ruoli davvero grandiosi per le donne e, per me, è importante far si che si facciano film per le donne che parlino delle donne. Penso però che dovrebbe essere britannico, perché un britannico può essere di qualsiasi etnia.

Una dichiarazione, quella di Barbara Broccoli, sostanzialmente identica a quella rilasciata nel gennaio del 2020 (ECCO I DETTAGLI), prima che la pandemia travolgesse tutti noi, compresa la release di No Time to Die: il film di James Bond, inizialmente pianificato per aprile 2020, è poi arrivato in sala a fine settembre del 2021.

Opinione che, fra l’altro, durante la promozione stampa di No Time To Die è stata sottoscritta anche dallo stesso Daniel Craig, come potete leggere qui.

La produttrice ha anche spiegato perché, nel corso degli anni, non è mai stato sviluppato un qualche spin-off sugli altri personaggi della saga di James Bond:

Sicuro, ci sono anche altri personaggi come M e Q, ma non abbiamo mai davvero voluto realizzare un film di Bond senza Bond. Sarebbe come fare l’Amleto senza Amleto.

Trovate tutte le informazioni su No Time to Die nella nostra scheda del film!

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