In un’intervista con THR, Neal Purvis, co-sceneggiatore di tutti i film di James Bond con Daniel Craig, ha rivelato che inizialmente avevano previsto di far morire M in Quantum of Solace. Nel film, il personaggio, a capo del M16, è interpretato da Judi Dench, suo volto da Goldeneye a Skyfall. Ecco le sue parole:
[Uccidere M] era inevitabile quando abbiamo iniziato Quantum of Solace. E non direi che è stata una scena buttata via o altro [in Quantum], perché è stata comunque emozionante – ma è stata una cosa molto improvvisa che è accaduta all’incirca a metà o a due terzi del percorso in una prima bozza di quella storia. [La morte di M avrebbe dovuto essere fatta] nel modo giusto, con la giusta dose di profondità emotiva per la quale quel film non sembrava avere il tempo o lo spazio per farlo. Abbiamo scritto quella scena, ma fortunatamente è stata tagliata.
A rivelare un’altro aneddoto sugli ultimi film è poi anche il regista Sam Mendes. Secondo le sue parole, una versione iniziale dello script di Skyfall prevedeva che Bond e il villain Raoul Sillva (Javier Bardem) si alleassero a circa metà della storia. Questa idea non ha però convinto il cineasta in quanto:
Bond lavora da solo. Può avere una donna al suo fianco o collaborare con una donna lungo la strada [in alcuni degli altri film di Bond], ma non mi sembrava giusto che facesse coppia con un altro maschio alfa. [Bond] ha bisogno di qualcuno contro cui combattere e quelle scene sono durate il tempo necessario per scriverle. L’ho letto e ho pensato: “No, non funziona”.
Vi ricordiamo che il nuovo film del franchise di 007, No Time To Die, è uscito nelle sale nel settembre dello scorso anno. Trovate tutte le informazioni nella nostra scheda.
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