Jean-Paul Belmondo è morto oggi a 88 anni: a dare la notizia alle agenzie francesi l’avvocato del grande attore.

Belmondo era nato a Neuilly-sur-Seine nel 1933, da genitori di origini italiane e francesi, e aveva fatto il suo debutto cinematografico negli anni cinquanta, inaugurando una carriera lunghissima e costellata di successi. Dopo aver lavorato a A doppia mandata di Chabrol e a La ciocara di De Sica, nel 1960 viene conosciuto in tutto il mondo grazie a Fino all’ultimo respiro di Godard, diventando uno degli attori francesi più noti e apprezzati. Negli anni sessanta recita, tra gli altri, in pellicole come Léon Morin, prete, Lo spione e Lo sciacallo di Melville, L’uomo di Rio di Philippe de Broca. Negli anni settanta e ottanta alterna cinema d’autore a quello di grande successo commerciale (soprattutto polizieschi). Nel 1989 riceve il César come miglior attore per Una vita non basta di Lelouch. Dopo un’ischemia che lo allontana dal lavoro nel 2001, torna al cinema nel 2008 come protagonista di Un uomo e il suo cane, remake di Umberto D.

Tra i premi alla carriera ricevuti, ricordiamo la Palma d’Oro a Cannes nel 2011 e il Leone d’Oro a Venezia nel 2016.

Fonte: France Presse

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