Joel Kinnaman ha parlato, durante un’ospitata da Jimmy Fallon, di Silent Night – Il silenzio della vendetta, il nuovo film del maestro del cinema d’azione John Woo (Face/OffMission: Impossible 2) che ha una caratteristica particolare: è senza dialoghi. 

L’attore ha raccontato al conduttore di aver pensato di applicare il Metodo, decidendo di restare in silenzio per due mesi e rinunciando a ogni forma di comunicazione verbale. Ha così detto tutto alla sua fidanzata Kelly Gale: “Ascolta, sarà dura per il nostro rapporto, ma non voglio parlare per tutta la durata delle riprese, neanche con te. Quindi non comunicheremo“.

Gale era esitante, così in accordo con Kinnaman ha deciso di chiedere consulenza al terapista di coppia per capire come agire. Questi non era particolarmente d’accordo, ma alla fine la fidanzata di Kinnaman gli ha detto: “Questo è un sacrificio che farò, insieme ne verremo a capo“.

Quando l’attore è atterrato in Messico per l’inizio delle riprese, c’è voluto poco prima che si sentisse molto solo visto che non conosceva nessuno, così ha chiamato Gale. La donna era ovviamente confusa al telefono: “Dovresti stare zitto per due mesi, no?“. Ma l’attore le aveva detto che avrebbe cominciato una volta sul set:

Il primo giorno di riprese sono entrato in macchina, e tutta la tratta verso il set l’ho passata in silenzio. Poi sono andato al reparto trucco e tutti chiacchieravano, e io stavo lì muto.

In quel momento Kinnaman si è reso conto che non ce l’avrebbe fatta a trascorrere sei settimane in silenzio:

Diciamo che mi sono fatto la tratta in auto verso il set in maniera intensamente silenziosa. Era tutto lì il mio metodo, diciamo che sono stato abbastanza muto da caricarmi per il resto delle riprese.

L’attesissimo film di John Woo arriverà nelle sale italiane il 30 novembre.

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