Dopo l’accoglienza non propriamente rosea di La Mummia con Tom Cruise, il Dark Universe della Universal ha subito un brusco rallentamento, portando alla cancellazione di progetti in stadio avanzato di sviluppo come La moglie di Frankenstein di Bill Condon.

Il progetto era stato affidato a Bill Condon che si era già circondato delle necessarie maestranze prima di ottenere il benservito. A novembre scorso Condon aveva parlato del progetto con un po’ di amarezza:

È stato davvero doloroso. Eravamo all’opera, stavamo sviluppando il progetto immersi nella lavorazione. Devo dire che…non ho nulla contro il film, ma la Mummia non ha avuto il successo sperato; doveva rappresentare l’inizio di questa rivisitazione dei mostri [Universal], e invece non ha fatto che creare dubbi in fin dei conti. David Koepp stava lavorando alla sceneggiatura, stava venendo benissimo e credevo che avremmo realizzato un film bellissimo. Così credevo. È stato un peccato.

Non è chiaro se Condon è ancora collegato al progetto, ma David Koepp ha lavorato in quarantena a una nuova sceneggiatura del film, come raccontato a Collider:

Ecco cosa ho fatto in quarantena… ho riportato La moglie di Frankenstein a una condizione a cui ho sempre aspirato. Sono davvero grato alla Universal per avermi dato la possibilità di fare un altro tentativo, visto che dopo il fiasco del Dark Universe avevano sospeso tutto. O meglio, non fiasco ma delusione. Adesso c’è una nuova versione [del film] che tutti sembrano apprezzare, credo che ne siano discutendo con dei registi.

Sulla possibilità che il film sia stato ridimensionato sulla scia di L’uomo invisibile, Koepp ha commentato:

Non sarà colossale, con 150 milioni di dollari di budget e con star del cinema. Non sarà neanch tanto piccolo quanto L’uomo invisibile, ma sarà molto più ragionevole e fattibile con un’idea davvero efficace e ambientata nel presente.

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