L’Altra Faccia del Diavolo stupisce con un weekend sopra i 34 milioni

Se il buon giorno si vede dal mattino, Hollywood può sperare in un 2012 molto fortunato. Il primo weekend "completo" dell'anno, infatti, si è concluso con ottimi risultati al box-office americano nonostante vi fosse un'unico nuovo titolo in ampia distribuzione: 122 i milioni di dollari incassati complessivamente in tre giorni dai primi 10 titoli in classifica, con un incremento di ben il 33% rispetto a un anno fa. Merito dei numerosi titoli natalizi ancora in grado di destare interesse, e di una nuova uscita che si è trasformata in un vero fenomeno.

Si tratta di L'Altra Faccia del Diavolo, che a fine weekend ha superato ogni più rosea aspettativa con 34.5 milioni di dollari in tre giorni (la cifra definitiva verrà comunicata lunedì sera e potrebbe essere leggermente inferiore) in soli 2.285 cinema, con una media di oltre 15mila dollari.

L'horror low budget della Paramount Pictures, acquisito dalla Insurge per solo un milione di dollari (a cui vanno però aggiunti una trentina di milioni di marketing), è diventato profittevole già nelle anteprime di venerdì a mezzanotte, dove ha incassato oltre due milioni di dollari. Il risultato del weekend batte il record di migliore esordio per un weekend di inizio anno ed è il terzo di sempre per il mese di gennaio. Il merito va soprattutto a una campagna di marketing davvero riuscita: la Paramount, come spiega nel dettaglio Deadline, ha promosso il film attraverso una serie di canali mirati ed è riuscita a destare l'interesse anche della popolazione ispanica (ma non solo) e di moltissimi giovani.

Tuttavia, non aspettiamoci una tenuta straordinaria (al contrario di Paranormal Activity, con cui ha in comune un produttore esecutivo, Steven Schneider): secondo i sondaggi di CinemaScore (che la Paramount contesta) il pubblico ha dato infatti una votazione generale "F" alla pellicola, una delle peggiori mai viste. Molti siti riportano di reazioni poco positive nei cinema alla fine del film, a causa di un finale che sta scatenando molte polemiche e che non andremo a svelare. Questo potrebbe comunque tradursi in un passaparola molto negativo, per cui c'è da aspettarsi un netto calo già nel prossimo weekend, e un incasso complessivo che potrebbe fermarsi a 70 milioni di dollari: un risultato comunque straordinario.

Scende al secondo posto il Re di Natale, ovvero Mission: Impossible – Protocollo Fantasma, che incassa altri 20.5 milioni di dollari nel suo quarto weekend e arriva a ben 170.2 milioni complessivi, il secondo miglior risultato del franchise negli USA. In tutto il mondo il film ha superato i 400 milioni di dollari alla fine della settimana scorsa.

Ottima tenuta per Sherlock Holmes: Gioco di Ombre, che perde il 33% e incassa altri 14 milioni di dollari: il film di Guy Ritchie ha raggiunto i 157 milioni di dollari e probabilmente arriverà a 180 a fine corsa. Ma la tenuta più sorprendente la ottiene Uomini che Odiano le Donne: il film di David Fincher rimane infatti al quarto posto nel suo terzo weekend con 11.3 milioni di dollari e un calo di soli 23 punti percentuali. Sono 76.8 i milioni incassati finora dalla pellicola, che ne è costati 90 e che quindi dovrà rifarsi anche sugli incassi mondiali per dimostrarsi un successo.

Quinta posizione per Alvin Superstar 3, che incassa altri 9.5 milioni e arriva a 111.5 milioni di dollari, mentre al sesto posto troviamo War Horse con 8.6 milioni e 56.8 milioni complessivi, un buon risultato visto il budget di 60 milioni, una release internazionale ancora da sfruttare e le nomination agli Oscar che si avvicinano. Subito sotto troviamo La Mia Vita è uno Zoo, con risultati pressoché identici: 8.4 milioni per 56.5 milioni complessivi.

Ottavo posto per Le Avventure di Tintin, con 6.6 milioni e 61.8 milioni complessivi: nel mondo il film ne ha incassati 317. Chiudono la classifica La Talpa, con 5.8 milioni di dollari in 800 cinema e una media di 7mila dollari, e Capodanno a New York, che conclude la sua corsa con soli 52 milioni complessivi.