Già semplicemente grazie al numero di copie (900, un primato per la 20th Century Fox), venerdì si era capito che L'era glaciale 3 – L'alba dei dinosauri avrebbe fatto faville in Italia. E così ovviamente è stato, con un weekend da 6.839.000 euro, che sono un primato assoluto nel nostro Paese per le pellicole di animazione, che permette di battere I Simpson (quasi 6,1 milioni), Shrek terzo (quasi 6 milioni) e il primo Madagascar (4,9 milioni).

Ovviamente, vista la mancanza di prodotti analoghi nelle prossime settimane (e chi sarebbe così folle da sfidare apertamente questa corazzata?), è molto probabile che la pellicola possa continuare nella sua corsa e magari superare i 20 milioni, come aveva fatto il suo predecessore. Intanto, in un weekend che non ha visto generalmente grossi cali (considerando i pessimi dati del fine settimana precedente), al secondo posto si piazza Il messaggero con 217.000 euro, che gli permettono di ottenere 851.000 euro complessivi in dieci giorni. Continua a marciare bene anche Sex Movie in 4D, che i 179.000 euro di questi tre giorni, ha superato il milione totale. Calo forte (-54%) invece per S. Darko, che raccoglie soltanto 115.000 euro e arriva a quota 585.000.

Inutile dire che per le altre uscite del weekend non c'è stato scampo. A venire massacrato, è stato soprattutto l'horror italiano Smile, che ha ottenuto soltanto 83.000 euro nonostante le 141 sale in cui era stato distribuito, per una sconfortevole media inferiore ai 600 euro. Meglio (ma tutt'altro che un successo, anzi) il dato di Cheri, che ha conquistato 163.000 euro e il quarto posto, con una media sui 1.500 euro. Male anche Fa' la cosa sbagliata (70.000 euro), The Longshots e Scool For Scoundrels (51.000 euro, ma va detto che sono usciti in sole dieci copie e quindi hanno una media per schermo fantastica). Praticamente non pervenuti Le 13 rose (20.000 euro), Piede di Dio (19.000) e Sul lago Tahoe (10.000).

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