Madagascar 3 e Prometheus battono Tom Cruise e Adam Sandler negli USA

Weekend molto moscio negli Stati Uniti, con circa 125 milioni complessivi incassati (un calo del 15% rispetto a un anno fa, quando Lanterna Verde aprì molto sotto le aspettative).

Nonostante l'uscita di diversi film, rimane in testa Madagascar 3: Ricercati in Europa, con 35.5 milioni di dollari (il calo è solo del 41%) e un totale di 120.5 milioni in dieci giorni. La pellicola della DreamWorks procede sopra i livelli dei predecessori nello stesso periodo anche grazie al 3D: si stima che a fine corsa il film avrà raccolto oltre 200 milioni di dollari negli USA, forse anche più di 220

Seconda posizione per Prometheus, che tuttavia crolla del 60% incassando altri 20.2 milioni di dollari: evidentemente il passaparola non è stato molto positivo, tanto che a questo punto si sospetta che il film non arriverà a 150 milioni (anzi, probabilmente chiuderà intorno ai 120 milioni). Sarà quindi il box-office internazionale a decretarne il successo: finora Prometheus ha raccolto 88.8 milioni negli USA, e 128 nel resto del mondo.

Apre solo al terzo posto il primo dei due flop del weekend. Costato 75 milioni di dollari, Rock of Ages incassa infatti solo 15 milioni di dollari, decisamente meno di quanto ci si aspettasse, anche se il tracking del musical anni ottanta era già basso da settimane. La media per sala di 4.300 dollari dimostra uno scarso interesse nei confronti del film, distribuito in oltre 3.400 cinema, nonostante un cast stellare. Forse è semplicemente il periodo sbagliato dell'anno per far uscire un musical di questo genere, e senza dubbio la campagna marketing non ha funzionato a dovere, tuttavia anche le recensioni e il cinemascore (che si assesta a un B) non promuovono il film.

Quarta posizione per Biancaneve e il Cacciatore, che perde il 40% e arriva a 13.8 milioni di dollari, per un totale di 122.6 milioni. In tutto il mondo la pellicola ha incassato quasi 250 milioni (ma ne è costati 170).

Apre al quinto posto l'altra delusione del weekend: solitamente le commedie di Adam Sandler aprono sopra i 30 milioni, chiudendo ben oltre i 100 milioni. Questa volta, invece, That's My Boy si deve accontentare di soli 13 milioni in 3.000 cinema, con una media di poco superiore ai 4.200 dollari. Il divieto ai minori può aver avuto una influenza, ma l'impressione è che il marchio Adam Sandler, questa volta, non abbia funzionato proprio.

Sesta posizione per Men in Black 3, con altri 10 milioni di dollari e 152.7 milioni complessivi – in tutto il mondo è arrivato a 544 milioni di dollari, un buon successo (ed ecco che il marchio Will Smith, quindi, continua a funzionare). Settimo posto per The Avengers, che perde solo il 21.3% e arriva a 586.7 milioni di dollari (i 600 milioni sembrano ormai una certezza), e 1.419 miliardi di dollari complessivi in tutto il mondo.

Ottavo e nono posto per due pellicole indipendenti: Marigold Hotel perde solo il 33% e incassa altri 2.2 milioni di dollari, arrivando a ben 35 milioni negli USA. Incrementa invece di ben il 40% gli incassi Moonrise Kingdom di Wes Anderson, che incassa altri 2.2 milioni di dollari e raggiunge i 6.8 milioni complessivi.

Chiude la top ten What to Expect when You're Expecting, con 1.3 milioni e un totale di 38.8 milioni.