Matrix Resurrections è uscito giovedì in Russia e in altri paesi, mentre oggi arriva in Giappone e domani sera verrà presentato a San Francisco, e così nella notte è caduto l’embargo sulle reazioni e i commenti sui social dei critici americani che hanno visto il film di Lana Wachowski in anteprima nei giorni scorsi. Si tratta di reaction contrastanti ricche di pro e di contro – come ci si poteva forse aspettare da un film come questo.

Vi riportiamo le principali, in attesa delle recensioni che arriveranno martedì prossimo.

Courteney Howard (Variety) – Matrix Resurrections è un rompicapo meta incredibile e ammirevole, completamente in linea con l’eredità del franchise. Trova un modo innovativo e molto sofisticato per inquadrare la nuova storia. La chimica tra Keanu Reeves e Carrie-Anne Moss è rovente. Jessica Henwick è una rivelazione! […] Le sequenze d’azione sono pazzesche, coinvolgono in maniera significativa con paralleli tra i personaggi e collegamenti. Lana Wachowski & Co tessono sottili e sfumati riferimenti agli altri film attraverso la coreografia dei combattimenti, gli effetti visivi, le scenografie e la fotografia.

Alison Foreman (Mashable) – Sono molto felice per chi apprezzerà Matrix Resurrections. Sono, purtroppo, tra coloro che non lo fanno. Funziona meglio di Reloaded e Revolutions – che, per essere chiari, non sono dei buoni film – ma la posta in gioco non è alta. Nulla importa, e non in una maniera nichilistica interessante.

Erik Davis (Fandango) – Il primo atto è stellare. Intelligente, divertente, strano, autoreferenziale e inatteso. Aggiungete scene d’azione incredibili, decisioni narrative elevate e un mucchio di grandi idee che alimenteranno tantissime. Fidatevi, visioni multiple saranno necessarie. Consiglio di rivedere i primi tre Matrix, perché nel nuovo film ci sono un mucchio di riferimenti. I fan di vecchia data adoreranno questo film e il modo in cui ribalta la mitologia. Inoltre prepara la strada non solo per dei sequel, ma anche per dei prequel. La Warner Bros. potrebbe veramente impazzire con Matrix!

David Ehrlich (Indiewire) – Nonostante la sua infinita stupidità (e a causa di essa), Matrix Resurrections è il sequel più coraggioso e chiaramente personale a Hollywood dai tempi de Gli Ultimi Jedi. Un assurdo e sincero punto di vista sulla cultura del reboot, che fa pace con il modo in cui i blockbuster moderni sono ormai concentrati solo su se stessi.

Gregory Ellywood (The Playlist) – Sfortunatamente, Matrix Resurrections è un miscuglio di positivo e negativo. La sceneggiatura è straordinariamente auto-consapevole (a tratti) ed è davvero fantastico rivedere Keanu e Carrie insieme ancora una volta. Ma scenografie / fotografia / effetti visivi sono deludenti. Tutta l’arte cinematografica dei primi film è andata. Non riesco a capire come sia possibile che Lana / i produttori / la Warner Bros abbiano lasciato che il film apparisse così basico. Tre passi indietro nell’arte cinematografica. Sul fronte positivo, Jonathan Groff è un grandissimo villain gay (una specie). Su quello negativo, Neil Patrick Harris ha un casting troppo scontato. E aspettate di vedere il makeup di Jaida!

Clayton Davis (Variety) – È troppo consapevole della propria esistenza. Si prende in giro troppo spesso, ha una storia d’amore troppo calcata senza scene d’azione ed effetti visivi veramente sorprendente, che invece sono ciò che la gente vuole. La parte migliore è quella di Jonathan Groff, ma qui parliamo della vita allora.

Ethan Alter (Yahoo) – Ho adorato Matrix Resurrections, che costruisce sulle basi gettate dai sequel in maniera inattesa e splendida, e presenta un mondo completamente coerente con ciò che l’ha preceduto, spianando la strada a nuove storie. Le mie sinapsi vanno a fuoco da giorni.

Nigel Smith (People) – Matrix Resurrections è più divertente di quanto mi ricordavo fossero i sequel. Tuttavia è didascalico nell’esposizione come i due film precedenti, anche se ora c’è un ammiccamento consapevole alla cosa. Neil Patrick Harris e Jonathan Groff sono fondamentali. E il climax è pazzesco.

Liz Shannon Miller (Consequence) – Non è perfetto. Ci sono dei momenti che potrebbero essere completamente e maledettamente privi di senso. Ma se Matrix Revolutions mi ha spezzato il cuore, Matrix Resurrections ha fatto l’opposto. E sono felice per questo.

Chris Evangelista (Slashfilm) – È pazzesco. Strano, romantico, estremamente meta, e sempre divertente in maniera coerente. Direi che mi è piaciuto. Inoltre, tutti nel film sono maledettamente boni. È quel sequel tipo Gremlins 2, New Nightmare di Wes Craven, Texas Chainsaw 2. E lo dico in maniera positiva. Ci sono dei problemi: le coreografie dei combattimenti sono inferiori rispetto ai primi film, il montaggio stesso è impacciato. Ma il film è così sincero e così romantico senza riserve che alla fine mi ha conquistato.

Jeff Nelson (ScreenRant) – Quasi due ore e mezza di esposizione didascalica con scene d’azione deludenti che ricordano la saga di Bourne. Utilizza troppe scene dei film precedenti ed è troppo meta.

Per conoscere tutte le informazioni sul Matrix Resurrections, il film scritto e diretto da Lana Wachowski, non dovete fare altro che visitare la nostra scheda del film.

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