M. Emmet Walsh, uno degli attori caratteristi più noti e apprezzati della sua generazione, è morto martedì a 88 anni (ne avrebbe compiuti 89 venerdì) per un arresto cardiaco a St. Albans, Vermont.

L’attore era comparso, in anni recenti, in film come Cena con delitto – Knives Out e in serie come Sneaky Pete. Così lo ha ricordato il regista Rian Johnson:

Emmet veniva sul set con due cose: una copia dei suoi crediti da attore, ovvero una lista di moderni classici su due colonne scritta in caratteri piccoli che riempiva un’intera pagina, e banconote da due dollari che distribuiva all’intera troupe. “Non spendeteli, e non andrete mai in rovina”. Leggenda assoluta.

Nato a Ogdensburg, New York, nel 1935, Walsh è cresciuto nel Vermont e ha iniziato a lavorare come guest star in serie televisive negli anni sessanta. Pian piano ha ottenuto piccole parti in film come Fuga dal Pianeta delle Scimmie e Il piccolo grande uomo, e così ha proseguito la sua carriera, comparendo sul piccolo e grande schermo in una miriade di serie tv e pellicole, e diventando un volto sempre più famigliare al grande pubblico.

Al cinema ha partecipato a film come Serpico, Ma papà ti manda sola?, Colpo secco, Blood Simple – Sangue facile (per cui vinse lo Spirit Award come migliore attore), Arizona Junior, Gente comune, Blade Runner (era il capo della polizia di Los Angeles), e ancora Critters (Gli extraroditori), Il matrimonio del mio migliore amico, Romeo + Giulietta, Wild Wild West. Sul piccolo schermo è comparso anche in X-Files, Frasier, La casa nella prateria, Quell’uragano di papà, Damages e tante altre serie. Non solo, ha avuto ruoli da doppiatore ne Il gigante di ferro, Adventure Time e altri progetti animati.

Fonte: TheGuardian

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