Scommettiamo che molti oggi titoleranno "Gomorra batte Iron Man"? Poco importa che la pellicola supereroistica è alla sua terza settimana di sfruttamento, l'occasione è troppo ghiotta per lasciarsela scappare. Va dato atto alla 01 di aver lavorato molto bene per ottenere 1,8 milioni con una fantastica media per sala (quasi 4.500 euro, notevolissimi in questo periodo): partecipazione a Cannes molto pompata, manifesti ovunque, mass media che continuano a parlare del film da settimane e una distribuzione capillare sul territorio in più di 400 schermi, cifra notevole per una pellicola del genere. Sarà interessante vedere come proseguirà la sua corsa Gomorra nelle prossime settimane, dovendosi confrontare non tanto con blockbuster fuori target come Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo e Sex and the City, ma con prodotti nostrani come Sangue pazzo e Il divo.

Un ottimo risultato anche per Superhero Movie, che si piazza al secondo gradino del podio con quasi 1,3 milioni e una media per sala notevole (sui 3.500 euro), a dimostrazione che le parodie in Italia trovano sempre pubblico, non importa quale sia la qualità.
Al terzo posto, stupisce la fantastica tenuta di Notte brava a Las Vegas, che perde praticamente il 10% rispetto allo scorso fine settimana e raggiunge i due milioni totali. Anche Iron Man, quarto, regge discretamente e con i dati del terzo weekend supera i sei milioni totali (cifra comunque non esaltante, se confrontata con il successo negli Stati Uniti).

Delusione invece per le nuove uscite. Non inganni il quinto posto de Gli ultimi della classe, frutto di una media per sala inferiore ai 1.500 euro. Evidentemente, il fortunato genere iniziato con Notte prima degli esami è terminato con… Notte prima degli esami – oggi. Anche peggio i debutti di In Bruges e Alla scoperta di Charlie, rispettivamente all'ottavo e nono posto, che ottengono meno di 200.000 euro. Continua invece a stupire Mongol, che conferma praticamente il risultato dello scorso fine settimana e supera i 500.000 euro totali, un risultato complessivo che Speed Racer, che perde quasi il 60%, non può ancora vantare. Chi l'avrebbe mai detto che una pellicola d'autore russa avrebbe sconfitto un blockbuster americano protagonista della copertina di Ciak?   

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