Paolo Taviani è morto oggi a Roma a 92 anni, accanto aveva alla moglie Lina Nerli Taviani e i figli Ermanno e Valentina. Se ne va la seconda metà della coppia di registi, i Fratelli Taviani, dopo che Vittorio (il fratello minore) era morto nel 2018.

Insieme hanno lavorato per oltre cinquant’anni, iniziando la loro carriera negli anni cinquanta con documentari a sfondo sociale. Il primo lungometraggio di finzione esce al cinema nel 1962, Un Uomo da Bruciare, e vince il Premio della Critica a Venezia. Quattro anni dopo esce Sovversivi, seguito due anni dopo da Sotto il Segno dello Scorpione.

Negli anni settanta i due registi vincono il Premio Interfilm a Berlino per San Michele aveva un Gallo (1972), mentre nel 1977 arriva la Palma d’Oro a Cannes per Padre Padrone. Nel 1979 esce Il Prato, seguito nel 1982 dal capolavoro La Notte di San Lorenzo, vincitore del Gran Premio della Giuria a Cannes. Nel 1984 esce Kaos, mentre nel 1986 i Taviani ricevono il Leone alla Carriera e nel 1988 realizzano Good Morning, Babilonia. Negli anni novanta escono pellicole come Il Sole anche di Notte, Fiorile, Le Affinità Elettive, Tu Ridi. Instancabili, i due registi dirigono nel 2007 La Masseria delle Allodole, mentre nel 2012 vincono l’Orso d’Oro a Berlino con Cesare deve Morire, nel 2014 esce Maraviglioso Boccaccio seguito nel 2017 da Una Questione Privata, il loro ultimo film insieme.

Nel 2022 è uscito Leonora addio, film tratto da una novella di Pirandello, diretto da Paolo Taviani dopo la morte del fratello.

Fonte: Ansa

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