In occasione dei cinque anni dall’uscita di Rogue One: A Star Wars Story, il primo dei – due – capitoli antologici della saga, il sito ufficiale di Star Wars ha pubblicato un’interessante chiacchierata col regista della pellicola, Gareth Edwards.

Nel pezzo, il regista riflette sull’eredità del film, spiega di essere lieto dell’amore che il fandom ha dimostrato verso Rogue One e ammette di non aver alcun rimorso per aver deciso di eliminare tutti i personaggi al centro della vicenda.

Cominciamo proprio da quest’ultimo aspetto:

Sono molto contento che siano morti tutti [ride, ndr.]. Per quanto suoni brutta la cosa. Non appaiono da nessun’altra parte nella Trilogia Classica e per questo, se fossero sopravvissuti e ci fossero stati altri accadimenti di rilievo nelle storie della loro vita, sarebbe stato strano non vederli neanche di sfuggita nei tre film originali.

Piccola parentesi: ricordiamo che uno dei personaggi di Rogue One, Cassian Andor, sarà protagonista di una serie concepita per Disney+.

Passando a come il film è stato accolto dal potenzialmente riottosissimo fandom di Star Wars aggiunge:

Sono molto contento che la gente sembri non odiarlo. La nostra più grande paura era rovinare l’infanzia della gente reinventando o trasformando in canone ciò che immaginavano essere qualcos’altro. Se non altro, sono sollevato che le persone non odino il film. Nei termini delle persone che l’hanno apprezzato, mi sembra di aver avuto a che fare con persone che sono state davvero carine e gentili nei miei confronti.

Gareth Edwards spiega anche però che la sua storia con Star Wars può dirsi conclusa:

Star Wars è il franchise più incredibile mai creato a mio modo di vedere, avrà sempre un posto speciale nel mio cuore. Ma per me è stato come scalare l’Everest. Sbarcare sulla luna. E sono felice così. Avverto la necessità di starmene da parte e vedere altre persone alle prese col prosieguo di questa saga. Anche perché poi, lavorandoci, è come se non fosse mai stato il mio film. Era qualcosa che stavo prendendo in prestito da George Lucas. Ogni volta che vedo qualcosa del nostro film, da Darth Vader agli Stormtrooper e via così, penso “Beh, è roba di George”. Sono stati i designer e la crew originale a elaborare quelle robe. Io ho semplicemente tenuto in braccio il bambino per un po’ per pio passarlo ad altri. E la mia paura più grande era quella di non farlo cadere, sai?

La pellicola è uscita nei cinema nel mese di dicembre del 2016. Costata circa 220 milioni di dollari, P&A esclusa, ha poi incassato 1 miliardo e 56 milioni di dollari al botteghino globale.

Trovate tutte le informazioni su Rogue One: A Star Wars Story nella nostra scheda del film!

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