Semi-Pro, vera-delusione

Fonte: BoxOfficeMojo

E' tradizione che gli Oscar influiscano più sul box-office estero che su quello americano: la maggior parte dei titoli vincitori, infatti, sono già fuori dai cinema in Patria. Tuttavia, il week-end successivo alla premiazione vede solitamente incassi sopra a quelli della settimana precedente. Non è il caso di quest'anno. Dopo un esordio eccellente, il 2008 si sta trascinando a rilento negli USA, con incassi deludenti negli ultimi week-end. Un esempio su tutti, i tre giorni appena passati: 80 milioni di incasso complessivo, -10% rispetto alla settimana scorsa e addirittura -20% rispetto a un anno fa.

Il motivo principale è la mancanza di titoli veramente interessanti a febbraio – l'esatto opposto di quello che è successo a gennaio. Il film che doveva incassare di più, questo week-end, era Semi-Pro, che riproponeva la formula ormai trita e ritrita del film sportivo-demenziale con Will Ferrell. Una formula che fino a un anno fa ha funzionato alla grande, ma che prima o poi si sarebbe esaurita (c'è da dire che l'intero genere demenziale negli ultimi sei mesi è entrato in crisi, segnale per Hollywood che forse è arrivato il momento di sfornare qualcosa di nuovo).

Semi-Pro doveva incassare circa 40 milioni di dollari nei tre giorni, e invece alla fine ha a malapena raggiunto i 15 – uno dei peggiori risultati della carriera di Will Ferrell. Ennesima delusione per la New Line Cinema, che non a caso è stata appena assorbita dalla Warner Bros., il film sicuramente non è costato più di 30 milioni e quindi alla fine potrebbe comunque portare qualche profitto (sicuramente in Home Video), ma la media d'esordio (poco sopra ai 4mila dollari per sala) non fa ben sperare per le prossime settimane.

Scende al secondo posto Vantage Point (Prospettive di un Delitto), che cala del 43% e incassa altri 13 milioni, superando i 40 milioni di incassi utili a raggiungere il budget speso. Stupisce ancora Spiderwick – le Cronache, che incassa altri 8.7 milioni scendendo solo al terzo posto dopo tre settimane. Il film fantasy, costato 90 milioni, si sta rivelando una piccola sorpresa (merito del fatto che praticamente è l'unico film per ragazzi in sala) e ha raggiunto i 55 milioni. Servirà l'incasso estero e quello home video per decretarne il vero successo.

Debutto abbastanza convincente per The Other Boleyn Girl, con Scarlett Johannson e Natalie Portman. Il film della Sony incassa 8.3 milioni in soli 1.166 cinema, con una splendida media per sala di oltre 7mila dollari.

Altra scivolata per Jumper, che raggiunge i 66 milioni (ne è costati 85) ma che con l'incasso estero ha quasi raggiunto i 130 milioni. Stupisce il calo molto ridotto di Fool'd Gold, al settimo posto con 4.7 milioni. Dopo un mese la commedia con Matthew McConaughey ha raggiunto i sessanta milioni, un risultato molto sopra alle aspettative.

L'ultima nuova uscita della settimana è Penelope, con Christina Ricci: il film apre all'ottavo posto con poco più di 4 milioni. Più o meno nelle aspettative, l'incasso è stato comunque cannibalizzato da Boleyn e il film, la cui uscita è stata a lungo rimandata, sta performando piuttosto sottotono.

Non è un Paese per Vecchi, unico vincitore di Oscar ancora presente in classifica, è stato esteso a 2.000 cinema ed è risalito di parecchie posizioni. Il film della Miramax ha raggiunto i 70 milioni e potrebbe tranquillamente arrivare agli 80.

Il prossimo week-end dovremmo vedere qualche movimento in classifica. Intanto esce il primo blockbuster primaverile, ovvero 10.000 a.C, in più di 3.300 cinema. The Bank Job esce in 1.350 cinema, mentre College Road Trip esce in 2.500 cinema. E' abbastanza facile prevedere chi scalerà la top-ten…

Seguono le stime per il week-end (i risultati definitivi il lunedì sera in questa pagina): 

  Top Ten Americana, 29 febbraio – 2 marzo 2008

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