E' decisamente il primo fine settimana estivo, con dati preocccupanti per case di distribuzione ed esercenti, come chiarisce bene il calo rispetto allo scorso weekend, un drammatico -44%. Già due settimane fa avevamo visto qualcosa del genere, ma in quell'occasione sugli incassi aveva pesantemente influito la finale di Champions League. Invece negli ultimi giorni il pubblico italiano sembra aver pesantemente disertato le sale, con risultati sconfortanti.
Così, è logico che a rimanere in testa sia Sex and the City 2, ma con soli 748.000 euro, frutto di un calo di ben il 60%. Arrivata a 4,1 milioni, la pellicola ha pochissime chance di eguagliare i 6,7 milioni dell'originale, a meno che la mancanza di concorrenza fino a Eclipse non consenta di reggere bene (in particolare nei feriali). Calo pressoché identico (-61%) anche per Prince of Persia – Le sabbie del tempo, che con 473.000 euro arriva a 5,2 milioni complessivi. Sul terzo gradino del podio, sbuca Saw VI, a cui sono sufficienti 403.000 euro per ottenere la medaglia di bronzo. Dal giorno della sua uscita, avvenuta martedì scorso, il film ha raccolto 880.000 euro, dato non esaltante considerando che il quinto episodio aveva incassato 1,1 milioni nei soli primi tre giorni. Molto interessante invece il risultato de Il segreto dei suoi occhi, che ha ottenuto 127.000 euro nelle 61 sale in cui era proposto, diventando l'unico titolo ad andare sopra i 2.000 euro di media per schermo.
Per il resto, dati tra il mediocre e il pessimo per le altre nuove uscite. Tata Matilda e il grande botto raccoglie 299.000 euro, con una media per sala di circa 1.500 euro (per capire come stiamo messi, la quarta della top ten!). La papessa ottiene 172.000 euro, qualcosa in più di quello che avevo previsto, ma la media per sala di poco più di 1.000 euro conferma che le 150 sale a disposizione erano una preghiera papale.
Stessa (più o meno) media per sala per Il tempo che ci rimane (32.000 euro complessivi) e Universal Soldier: Regeneration (14.000 euro totali), mentre Humpday fa ancora peggio (880 euro di media, 11.000 euro in tutto). Decisamente poco fortunati i tentativi di proporre titoli non cinematografici nelle sale 3D. Il concerto degli U2 ha infatti raccolto 11.000 euro da 33 sale, con una sconfortante media di 351 euro (considerando il prezzo più alto, stiamo parlando di circa 3-4 spettatori a proiezione). Non certo più soddisfacenti (ma almeno si limitano a un solo spettacolo) i risultati della finale maschile di tennis del Roland Garros, che ha ottenuto 3.926 euro totali dalle 15 sale in cui è uscito, per una media di 262 euro.
Per il resto, Robin Hood ha superato la barriera dei 10 milioni (10,1 per la precisione), Final Destination 3D è a 3,1 milioni, La nostra vita è a 2,5 milioni (rischia seriamente di non fare neanche la metà di Mio fratello è figlio unico) e Draquila a 1.550.000 euro.
Per quanto riguarda il nostro concorso, ad azzeccare il terzetto di testa e ad avvicinarsi maggiormente al risultato esatto di Sex and the City 2 è stato il sottoscritto.
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