La Snyder Cut ripropone la scena post-crediti con Lex Luthor (Jesse Eisenberg) e Deathstroke (Joe Manganiello) che avevamo già visto nella “Josstice League” anche se, come vi abbiamo spiegato in questo articolo, propone delle sostanziali differenze a livello di dialogo fra i due. Un dialogo che fornisce un vero e proprio ponte per il film solitario – annunciato e poi cancellato – di Batman in cui il Crociato di Gotham di Ben Affleck si sarebbe ritrovato in un incubo in stile David Fincher alle prese con uno Slade Wilson consapevole di quale fosse la sua vera identità.

Ed è proprio di questo che Joe Manganiello ha parlato con ComicBook in una videointervista rilasciata a margine della promozione stampa della Snyder Cut:

Come potete dedurre dalla scena post-crediti, appropriata, della Justice League, Slade viene convocato da Lex Luthor che gli porge un’offerta di pace sotto forma d’informazioni. Sa bene che Slade ha perso suo figlio e che incolpa di questo proprio Batman. Batman ha avuto una parte e Luthor invita Deathstroke sul suo yacht per comunicargli la vera identità dell’Uomo Pipistrello: Bruce Wayne. Insomma, avrebbe scatenato questa forza incontrollabile su Gotham City e Batman tanto che il film dedicato al Crociato di Gotham  sarebbe stato simile a The Game di David Fincher. Deathstroke avrebbe fatto a pezzi la vita di Bruce cominciando a eliminare tutte le persone a lui vicine. Avrebbe distrutto le sue finanze e lo avrebbe messo in un angolo.

Joe Manganiello prosegue:

Lo studio era molto affascinato dalle ricerche che stavo facendo. Avevo iniziato a costruire il personaggio, a proporre delle idee per la backstory di Deathstroke. Sai, spesso e volentieri le storie di Deathstroke nei fumetti sono decisamente inverosimili. Con esagerazioni da supereroe. Lui che regge un sottomarino sopra alla sua testa e poi lo scaraventa via. Io volevo qualcosa con un taglio più umano e realistico per cui ho iniziato tutto basandomi sul fatto che faceva parte delle Forze Armate americane. Bene, ma di quale di preciso? Di quale ramo? Cosa faceva e dove? Sappiamo cosa aveva fatto? Cosa faceva sua moglie? Che influenza aveva la Lega degli Assassini? Perché ha delle spade? Dove ha imparato a usarle? Sai, i militari americani in genere non impiegano delle katane. C’erano tutti questi vuoti da riempire ed era quello che avevo iniziato a costruire. Un lavoro che lo studio stava davvero apprezzando. Ci ho lavorato per sei mesi. Al termine di quel periodo ho fatto una chiacchierata di due ore su Skype con Gareth Evans, con cui avevo già discusso in precedenza, e che era stato ingaggiato dalla Warner per dare forma a questo film su Deathstroke in stile The Raid 2. Un film di vendetta con Slade, la maschera, la benda e il come ha perso suo figlio.

Poi, sulla possibilità di tornare effettivamente nei panni del personaggio DC, aggiunge:

Le basi narrative per il film di Deathstroke sono state poste. C’è tutto e sarebbe davvero un peccato se i fan non riuscissero a vederlo. Morirei infelice.

La sinossi ufficiale della pellicola:

In Zack Snyder’s Justice League, determinato ad assicurarsi che il sacrificio di Superman (Henry Cavill) non fosse vano, Bruce Wayne (Ben Affleck) unisce le forze con Diana Prince (Gal Gadot) progettando di riunire una squadra di metaumani per proteggere il mondo da una minaccia in avvicinamento di proporzioni catastrofiche. La prova si rivela più difficile di quanto Bruce immaginasse, visto che ogni componente deve affrontare i demoni del proprio passato per liberarsi dalle catene e riuscire così a unirsi, formando una lega di eroi senza precedenti. Finalmente insieme, Batman (Affleck), Wonder Woman (Gadot), Aquaman (Jason Momoa), Cyborg (Ray Fisher) e Flash (Ezra Miller) potrebbero essere un po’ troppo in ritardo per salvare il pianeta da Steppenwolf, DeSaad e Darkseid e dalle loro terribili intenzioni.

Cosa ne pensate di queste dichiarazioni fatte da Joe Manganiello a margine della promozione stampa della Snyder Cut? Ditecelo nei commenti!

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