I fan di Star Wars sanno bene che Yoda ha vissuto per 20 anni da solo sul pianeta Dagobah prima dell’arrivo di Luke Skywalker che vediamo ne L’impero colpisce ancora, ma non come è riuscito a sopravvivere in quel luogo per tutto questo tempo.

A svelarlo è ora il libro Star Wars: 100 Objects di Kristin Baver, in uscita ad aprile del prossimo anno. Ecco l’estratto in questione:

Il rigoglioso ecosistema di Dagobah, forte della Forza, gli fornì [a Yoda] anche i mezzi per creare il blissl. Questo minuscolo strumento a forma di pipa che risale ai suoi giorni di isolamento, suggerisce che Yoda abbia istintivamente compreso i benefici psicologici derivanti dalla creazione di un artefatto e dal vivere un momento di gioia, nonostante il diffuso tumulto che affliggeva la galassia. È intrigante pensare a Yoda, sempre profondamente in contatto con la Forza, solo su Dagobah ma circondato da un paesaggio brulicante di vita, che trova conforto nella musica. Forse, durante i suoi ultimi giorni, Yoda ha intonato un brano sul blissl, aggiungendo la sua melodia al coro del mondo naturale che lo circondava.

Trovate tutte le notizie sull’esalogia di Star Wars nella nostra scheda.

Cosa ne pensate del modo in cui Yoda è sopravvissuto su Dagobah? Lasciate un commento!

FONTE: ScreenRant

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