Sono passati alcuni mesi da quando è stato rivelato che la Disney e la Lucasfilm avrebbero cambiato il nome dell’astronave di Boba Fett, precedentemente nota come “Slave 1”.

La Slave 1 è una delle astronavi più note, amate e iconiche della saga di Star Wars: è appartenuta prima a Jango Fett e poi a Boba Fett ed è una versione modificata e customizzata di un Firespray-class interceptor, nave di pattuglia realizzata dalla Kuat Systems Engineering.

A giugno il nome era scomparso dalla confezione dei nuovi set LEGO, rimpiazzato da Boba Fett’s Starship, e all’epoca Jens Kronvold Frederiksen (LEGO Star Wars Design Director) aveva dato una spiegazione piuttosto evasiva:

Jens: Lo stanno facendo tutti. Probabilmente si tratta di qualcosa che non è stato annunciato pubblicamente e si tratta solo di una terminologia che la Disney non vuole più impiegare.

Il punto è che la Disney non voleva più utilizzare un nome, Slave 1 appunto, associato allo schiavismo.

Il nuovo nome dell’astronave ha fatto il suo debutto in un comunicato stampa che annuncia l’attuale evento crossover a fumetti, War of the Bounty Hunters, ed è FIRESPRAY.

Da notare comunque che sul sito ufficiale di Star Wars il nome è ancora Slave 1.

Vi ricordiamo che il celeberrimo cacciatore di taglie sarà protagonista di uno show tutto suo intitolato The Book of Boba Fett, che andrà in onda su Disney+ più avanti quest’anno.

La serie è stata svelata al termine dell’ultimo episodio di The Mandalorian, e vedrà come protagonisti Temuera Morrison (Boba Fett) e Ming-Na Wen (Fennec Shand). Dave Filoni e Robert Rodriguez saranno i produttori esecutivi della serie, di cui è prevista l’uscita a dicembre. Sulla trama non si sa molto. Nella scena finale della seconda stagione di The Mandalorian vedevamo i due personaggi arrivare al palazzo di Jabba e prendere il potere.

 

 

Fonte: Slashgear

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