Secondo una serie di fonti citate da Deadline, la Lionsgate starebbe per completare l'acquisizione della Summit Entertainment, giovane casa di produzione e distribuzione americana responsabile del successo della saga di Twilight.

La notizia di una possibile acquisizione/fusione tra due delle più grandi case di produzione indipendenti circolava già da qualche mese, ma solo ora si apprende dello stato avanzato delle trattative. L'accordo avrebbe un valore di 700 milioni di dollari, di cui 400 in quote di capitale e 300 in assunzione di debito attraverso un prestito di JP Morgan alla Lionsgate. Entro qualche giorno dovrebbe arrivare un annuncio ufficiale, e l'accordo definitivo arriverà probabilmente nel giro di settimane.

Secondo Nikki Finke la fusione comporterebbe la fine della Summit come casa di produzione vera e propria ("Jon Feltheimer e Michael Burns della Lionsgate non hanno alcun interesse nel far sì che la Summit continui a fare film"), e probabilmente la decapitazione della dirigenza, in particolare di Patrick Wachsberger e Rob Friedman, con cui pare che le trattative si stiano facendo infuocate. Tuttavia lo stesso sito, in una update, spiega che "altre fonti sostengono che i due dirigenti della Summit intendono continuare a lavorare all'interno della struttura della Lionsgate": chi vivrà vedrà, insomma.

Con il successo di Twilight la Summit (che al contrario della Lionsgate non è una compagnia pubblica, ma privata: il 30% è di proprietà di Wachsberger e Friedman) poteva intraprendere due strade per evolversi: o cercare di crescere ancora di più chiedendo prestiti, o organizzare una fusione (ripagando i propri investitori), e già da tempo era chiaro che questa era la direzione scelta, forse anche perché oltre alla saga tratta dai romanzi di Stephenie Meyer lo studio non è riuscito a lanciare altri prodotti di grande successo. Vi terremo aggiornati…